Le tempistiche beffarono la Fiorentina nella sentenza del TAS sul Milan
La differenza di vedute tra i giudici di Losanna e quelli di Nyon – spiega La Gazzetta dello Sport – è legata soprattutto ai tempi di decisione: l’UEFA il 19 giugno aveva giudicato il Milan cinese, che non offriva nessuna garanzia. Il TAS, invece, si era trovato di fronte il fondo Elliott, decidendo di prendere in considerazione il nuovo scenario. Le carte, quindi, sono tornate alla camera giudicante UEFA, che dovrebbe pronunciarsi entro novembre. Così la Fiorentina è stata estromessa dall'Europa League.