Le telefonate della Juve e l'eredità di Lapadula: Mancuso vola col Pescara
GOL DA PRIMATO - Col Pescara è primo in classifica, con Pillon ha trovato la sua dimensione dopo una prima stagione di adattamento: 5 gol in 7 partite, vicecapocannoniere della Serie B e Hugo Campagnaro che scomoda paragoni importanti in riva all'Adriatico. "Può fare come Lapadula". Lapadula, Gianluca "LA-PA-DU-LA" come gridavano al Giovanni Cornacchia di Pescara, arrivato dalla C, come Mancuso (dal Teramo il primo, dalla Samb il secondo), l'ultimo bomber di un Pescara vincente. Giocatori differenti, con caratteristiche, e caratteri, differenti, ma che hanno in comune una cosa che rende tutti uguali: il gol. Unica cosa che conta. "Strade troppo strette e diritte per chi vuol cambiar rotta...". Non per chi, come Mancuso, non ha mai gettato la spugna.
LA JUVE CHIAMA - Lo scorso gennaio la Juventus lo ha acquistato, lasciandolo in prestito al Pescara fino a giugno 2019. Non più giovanissimo (è un classe '92), dopo le grandi prestazioni di inizio stagione, è stato più volte chiamato dalla dirigenza bianconera, la quale si è complimentato col prodotto del vivaio del Milan. "Se un bel giorno passi di qua, lasciati amare e poi scordati svelta di me" canta Ligabue e suggerisce il calciomercato. Ma Pescara vuole godersi il più possibile il suo numero 7, un po' esterno un po' prima punta, uno che si ispira a Callejon e invidia Ibrahimovic, uno che fa gol. Uno che, a Pescara, si sta facendo amare; uno che Pescara non vuole scordarsi in fretta.
@AngeTaglieri88