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    Le supercommissioni pagate dallo Sporting Portugal a Mendes e Deco

    Le supercommissioni pagate dallo Sporting Portugal a Mendes e Deco

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    Succedono cose strane intorno allo Sporting Portugal. Nei giorni scorsi, come abbiamo raccontato su Calciomercato.com, la società ha comunicato di avere sospeso i rapporti coi gruppi ultras, accusandoli di avere effettuato azioni violente dopo la gara di Taça de Portugal che ha visto lo Sporting eliminato dall'Alverca, squadra di terza divisione. E non è dato sapere quali siano state tali violenze, ma intanto la società biancoverde ha deciso in questo senso drammatizzando il tono di un rapporto già critico con l'intesa tifoseria. Ma a destare interesse è oggi un'altra esternazione del club di Alvalade.

    Con un comunicato inviato alla Comissão do Mercado de Valores Móbiliarios (CMVM, la Consob portoghese) e reso pubblico nella giornata di ieri, lo Sporting ha dichiarato le cifre di tutte le operazioni di calciomercato condotte nel corso della finestra estiva. Si scopre così il valore spropositato che il club ha pagato in commissioni. E beneficiarne sono state soprattutto la Gestifute di Jorge Mendes e la D20 di Deco, che a sua volta da calciatore è stato gestito da Mendes e adesso si è messo in proprio col beneplacito del suo mentore. In particolare, sono quattro le transazioni che saltano all'occhio. La prima è anche la sola che sfugga al binomio Mendes-Deco. Riguarda il trasferimento dell'attaccante olandese Bas Dost all'Eintracht Francoforte. Il valore del trasferimento è 7 milioni di euro, e su esso lo Sporting paga una commissione del 10% (700 mila euro) alle agenzie Pro Profil e Think Forward Sport Management. Ma i dati più eclatanti stanno poco oltre. Il primo riguarda il trasferimento al Rennes della mezzapunta Rafael Belloli, noto come Raphinha. Lo Sporting cede il calciatore per 21 milioni di euro più il 10% sulla plusvalenza dell'eventuale futura vendita. Ma intanto paga alla D20 una commissione da 2,5 milioni di euro, che significa oltre il 12% del valore di cessione. Ancora più impressionante è la percentuale pagata a Gestifute per il trasferimento di Thierry Correia al Valencia, club di cui è proprietario il miliardario singaporiano Peter Lim, testimone di nozze di Jorge Mendes a agosto 2015. Sui 12 milioni di euro della cessione, lo Sporting Portugal paga ben 2 milioni di commissione, distribuiti tra Gestifute e Pedro Torrão, titolare quest'ultimo dell'agenzia Eurofoot. Rispetto al valore della transazione, la commissione sfiora il 17%.

    Ma il banchetto di Gestifute pagato dalla direzione sportinguista guidata dal dottor Frederico Varandas non si ferma qui. L'ultima sezione del documento riguarda gli accordi raggiunti coi club che hanno tesserato i calciatori svincolati per giusta causa, dopo l'aggressione avvenuta presso l'Accademia di Alcochete a maggio 2018. Fra questi c'è Daniel Podence, che nell'estate 2018 è stato tesserato dall'Olympiacos Pireo. Il club greco riconosce un indennizzo da 7 milioni di euro allo Sporting Portugal, che a sua volta concede una commissione del 10% a Gestifute. Altri 700 mila euro scaraventati nel calderone dell'economia parallela.

    Ultimi dettagli sfiziosi riguardanti due calciatori ceduti a titolo gratuito. Si tratta di André Pinto, trasferito ai sauditi dell'Al-Fateh, e di Radoslav Petrovic, ceduto agli spagnoli dell'Almeria. Ebbene, oltre a darli via gratis e a riservarsi un 10% sulla futura vendita, lo Sporting paga anche due commissioni da 75 mila euro cadauna, rispettivamente a Rx Brothers Lda e a BM Consulting. Però dice che il problema della società di Alvalade siano gli ultras.

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