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Italia, le pagelle di CM: brilla la stella di Verratti, Pellè sempre decisivo
Barzagli 5,5: anche il muro traballa. Meno in difficoltà di Chiellini (peggio sarebbe difficile) ma non è ancora sui livelli ai quali ci ha abituato.
Bonucci 6,5: L'unico da salvare del reparto difensivo. Riesce a mantenere la calma anche sotto gli attacchi di Zahavi e compagni.
Chiellini 4: Non è il suo momento. Dopo gli errori con la Francia si ripete con Israele. E' colpevole sul gol di Ben Haim, prende due gialli evitabili lasciano i suoi in 10.
Candreva 6,5: Sul dischetto, in azzurro, è una sentenza. Suo il secondo gol, bene quando chiamato in causa. Una spina costante sulla destra.
(dal 67' Florenzi sv)
Parolo 5: Continuamente richiamato da Ventura, non aiuta Verratti in fase difensiva e non si propone in quella offensivo. Lontano parente di quello visto all'Europeo.
Verratti 7: Chiamato a gran voce, risponde presente. Anche di più: si prende sulle spalle il peso del centrocampo e sembra non sentirlo. Giocate di classe alternate a interventi da mediano puro: centrocampista totale, zittisce gli scettici. La mediana azzurra è sua.
Bonaventura 6,5: Mezzala nel Milan, mezzala in azzurro. Dopo l'opaca prestazione con la Francia, risponde positivamente alle critiche con Israele. Procura il rigore del 2-0 e si intende alla perfezione con Antonelli.
(dal 63' Ogbonna sv)
Antonelli 6,5: Come Candreva, a sinistra si fa sempre trovare pronto. Duetta bene con il compagno milanista Bonaventura, è suo l'assist per Pellè.
Eder 6: Dimostra di essere in ottima forma come dimostrato con l'Inter. Va vicino al gol con un pallonetto nel secondo tempo, è la spalla giusta per Pellè. Il tanto lavoro sporco lo rende poco lucido sotto porta.
(dal 70' Immobile 6,5: entra e fa a sportellate. E fa anche gol: vince il duello fisico con il suo marcatore e in diagonale scaraventa con rabbia in rete il pallone che chiude la gara. Fedelissimo di Ventura, micidiale in contropiede: si divora, però, il 4-1).
Pellè 7,5: Due gol in due partire con Ventura. Il rigore con la Germania è un lontano ricordo: è la sua Italia. Decisivo anche nel terzo gol siglato da Immobile: è sua la spizzata che libera il compagno di reparto.
All. Ventura 6,5: Doveva vincere e ha vinto. La difesa non convince, ma si sono viste buone trame in fase offensiva. Bene gli esterni, coraggiosa (e vincente) la scelta di lasciare in campo le due punte anche in inferiorità numerica.
