Le nuvole sul Milan europeo: la Uefa chiede ritocchi al piano di rientro
Dopo la fine del campionato, il Milan sarà atteso da alcuni appuntamenti cruciali, decisivi per la prossima stagione. Fra questi, oltre agli appuntamenti per i rinnovi di Montella e Donnarumma, la Repubblica in edicola oggi ricorda "quelli con Uefa e Figc, per superare l’esame finanziario e di onorabilità della proprietà del club, trasferita con sofferta trattativa da Berlusconi al cinese Yonghong Li". Mentre parte della documentazione richiesta dalla Figc sull’onorabilità dei nuovi proprietari e sulla loro solvibilità economica è in Prefettura, perché, scrive Repubblica, la traduzione dal cinese allunga i tempi, l’Uefa sta esaminando l’inedito voluntary agreeement, piano di rientro finanziario quadriennale. L’8 giugno darà il nulla osta per le coppe soltanto previo aggiustamento di alcuni parametri, in particolare l’equilibrio tra i ricavi sicuri e quelli ipotizzati grazie al ritorno in Champions, nodo cruciale. Urgono puntelli di mercato, chiosa l'articolo di Currò, perché non convincono alcuni punti nell’equilibrio tra i ricavi sicuri e quelli ipotizzati.