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Le mosse per Bremer e l'interesse per Ginter: l'Inter gioca d'anticipo per ridisegnare la difesa
L'Inter si muove in anticipo, perché la prossima estate potrebbe portare a diverse novità nell'attuale organico, soprattutto per quanto riguarda il reparto difensivo. A fronte delle certezze rappresentate oggi dai rinnovi di contratto di Bastoni e Dimarco e dell'importanza anche nello schacchiere di Inzaghi di Skriniar, le incognite principali portano al futuro di Stefan de Vrij e alle valutazioni che andranno fatte su due calciatori che si avvicinano alle scadenze dei rispettivi contratti: Andrea Ranocchia e Danilo D'Ambrosio.
IL DOPO DE VRIJ - La situazione più delicata riguarda il centrale olandese, perno difficilmente sostituibile nella rosa dei campioni d'Italia ma legato all'Inter fino al 2023 e animato dal desiderio di firmare l'ultimo contratto importante della sua carriera a cifre superiori a quelle attualmente percepite. De Vrij guadagna circa 4 milioni di euro a stagione e le richieste inoltrate dal suo procuratore Mino Raiola non collimano con la proposta messa sul piatto dal club nerazzurro, che non a caso ha già iniziato a muoversi nell'ottica di una separazione. Il profilo di Bremer del Torino, che piace pure al Milan e ad alcuni club di Premier League, è stato individuato da tempo come quello più idoneo e qualche contatto esplorativo tra le parti è stato già effettuato. Si vuole provare a trovare presto la "quadra" sia con l'entourage del calciatore che con Cairo per battere sul tempo la concorrenza.
GIOCARE D'ANTICIPO - Muoversi d'anticipo può rivelarsi altrettanto prezioso per quei calciatori destinati a liberarsi a zero la prossima estate: è stato così per Onana, che andrà a prendere il posto tra i pali di Handanovic e così potrebbe essere per Matthias Ginter, difensore classe '94 in uscita dal Borussia Monchengladbach. Oltre alla convenienza economica dell'eventuale operazione, l'Inter ne apprezza esperienza e duttilità tattica - può giocare anche da centrocampista davanti alla difesa - e ha fatto pervenire la sua manifestazione di interesse al ragazzo, che dal prossimo 1° febbraio può firmare per un nuovo club. Un suo arrivo potrebbe colmare numericamente la partenza di uno tra Ranocchia e D'Ambrosio, con quest'ultimo già cercato dal Milan nei mesi scorsi ma rimasto alla fine alla corte di Inzaghi per giocarsi le sue carte alle spalle dei titolari.
IL DOPO DE VRIJ - La situazione più delicata riguarda il centrale olandese, perno difficilmente sostituibile nella rosa dei campioni d'Italia ma legato all'Inter fino al 2023 e animato dal desiderio di firmare l'ultimo contratto importante della sua carriera a cifre superiori a quelle attualmente percepite. De Vrij guadagna circa 4 milioni di euro a stagione e le richieste inoltrate dal suo procuratore Mino Raiola non collimano con la proposta messa sul piatto dal club nerazzurro, che non a caso ha già iniziato a muoversi nell'ottica di una separazione. Il profilo di Bremer del Torino, che piace pure al Milan e ad alcuni club di Premier League, è stato individuato da tempo come quello più idoneo e qualche contatto esplorativo tra le parti è stato già effettuato. Si vuole provare a trovare presto la "quadra" sia con l'entourage del calciatore che con Cairo per battere sul tempo la concorrenza.
GIOCARE D'ANTICIPO - Muoversi d'anticipo può rivelarsi altrettanto prezioso per quei calciatori destinati a liberarsi a zero la prossima estate: è stato così per Onana, che andrà a prendere il posto tra i pali di Handanovic e così potrebbe essere per Matthias Ginter, difensore classe '94 in uscita dal Borussia Monchengladbach. Oltre alla convenienza economica dell'eventuale operazione, l'Inter ne apprezza esperienza e duttilità tattica - può giocare anche da centrocampista davanti alla difesa - e ha fatto pervenire la sua manifestazione di interesse al ragazzo, che dal prossimo 1° febbraio può firmare per un nuovo club. Un suo arrivo potrebbe colmare numericamente la partenza di uno tra Ranocchia e D'Ambrosio, con quest'ultimo già cercato dal Milan nei mesi scorsi ma rimasto alla fine alla corte di Inzaghi per giocarsi le sue carte alle spalle dei titolari.