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Le mani di Musso, la testa di Gotti: sta nascendo una nuova Udinese. Spal, disastro Petagna!
L'UOMO GIUSTO - Vivace e propositiva, De Paul sembra rinato e il pressing alto ha messo in difficoltà i difensori avversari più di una volta. Da Mandragora a Lasagna e Nestorovski (che aveva anche segnato, ma era in fuorigioco), i giocatori hanno ritrovato fiducia e l'Udinese è rinata. I dirigenti sono ancora alla ricerca di un allenatore per sostituire Tudor, e se l'uomo giusto l'avessero già trovato? La squadra è entusiasta di Gotti e l'ha spiegato anche Troost-Ekong nel pre partita, il club ha rallentato la ricerca perché ora sta prendendo in considerazione una sua conferma.
CHI E' GOTTI - Dopo una serie di esoneri tra Serie B e C, Gotti ha fatto un passo indietro iniziando la carriera da vice: prima nello staff di Donadoni a Cagliari e Parma, nel 2018 prende un aereo e vola a Londra per fare il secondo di Maurizio Sarri al Chelsea. Calcio spettacolo e gioco propositivo, la prestazione viene prima del risultato. Anche lui seguace del Sarrismo, all'Udinese sta dando un'impronta molto simile alle idee dell'allenatore della Juventus. Uno sguardo al calendario: il 15 dicembre c'è Juventus-Udinese, Gotti potrebbe ritrovarsi contro il suo maestro. Ancora c'è tempo, la strada è lunga. Ma l'Udinese adesso funziona.
IL TABELLINO
Udinese (3-5-2): Musso; Nuytinck, Ekong, Becao (40' s.t. Teodorczyk); Stryger-Larsen, Jajalo, Mandragora (34' s.t. Fofana), de Paul, Sema; Nestorovski (20' s.t. Lasagna), Okaka.
Spal (3-5-2): Berisha; Cionek, Felipe (34' s.t. Vicari), Tomovic; Strefezza (1' s.t. Sala), Missiroli, Valdifiori, Kurtic, Reca; Floccari (18' s.t. Petagna), Paloschi.
Marcatori: -
Ammoniti: Nestorovski, Becao, Okaka (U); Reca, Floccari, Felipe, Tomovic, Cionek.
Note: Musso para un rigore a Petagna.