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Tagliavento, Muntari e le manette di Mou
Inter e Juventus tremano. Nicchi e Braschi anche. I due designatori hanno scelto Paolo Tagliavento come arbitro per la sfida tra Juventus e Inter, il derby d'Italia che andrà in scena domani sera a Torino alle ore 20.45. Ma entrambe le formazioni hanno dei precedenti con il medesimo Tagliavento che hanno fatto discutere. E molto.
Per la giacchetta nera di Terni sarà il primo derby d'Italia e in molti sperano che l'importanza della sfida e l'atmosfera dello Juventus Stadium non gli faccia perdere la bussola. L'Inter ha un bilancio molto positivo con Tagliavento: 17 precedenti, 13 vittorie, due pareggi e soltanto due sconfitte. L'ultima volta che Tagliavento diresse i nerazzurri fu a dicembre 2011, Inter-Fiorentina 2-0 (in gol Pazzini e Nagatomo). Ma i tifosi del Biscione se lo ricordano più per la panolada di San Siro in Inter-Sampdoria, quando vennero espulsi Cordoba e Samuel e José Mourinho passò alla storia per il clamoroso gesto delle manette. Per la cronaca, la gara finì 0-0.
Vita più difficile, invece, per la Juventus: anche per la Vecchia Signora 17 precedenti con Tagliavento, dove si contano sei successi, altrettante sconfitte e cinque pareggi. L'ultima gara con l'arbitro di Terni fu lo 0-0 con la Fiorentina al Franchi di quest'anno. Anche qui, però, ecco montare le polemiche sulla sua direzione arbitrale: eh già, perchè Tagliavento era l'arbitro della sfida Scudetto del 20 febbraio scorso tra Milan e Juventus, quella del gol non convalidando a Muntari. Si spera possa fare meglio...