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Le lacrime di Mirko, 13enne che ha sconfitto la leucemia: 'Sinisa, potessi darti un pizzico della mia fortuna'
“Sono le 14.02 del 14 dicembre e sono appena uscito da scuola.
Forse il mister non ce la fa, mi dice la mamma. Bastano sei parole. Prendo un foglio e una matita. Mi passa davanti quel 18 novembre del 2020, fra i giorni più belli della mia vita. Io, con un grande campione, un grande uomo. Andava tutto nella maniera giusta. Per me e per te, almeno stando a ciò che potevano vedere i miei occhi da undicenne.
Mi torna in mente il pugno che tirasti al sacco da boxe, che spavento! Mi torna in mente il giorno della tua conferenza, quando hai annunciato la leucemia. Ripenso ai video delle tue punizioni. Rivedo l’uomo, il guerriero che allenava, nonostante tutto.
Ripenso a quanto sono stato fortunato e mi rammarico di non aver potuto dare a te anche solo un pizzico della mia fortuna. Metto la maglia che mi hai regalato, ti posso vedere, abbracciare, parlare. Non mi puoi rispondere, ma fa niente. So che in fondo lo stai facendo. Ci hai insegnato a lottare a testa alta, a non mollare. Mille grazie non bastano Sinisa, ma io te li devo tutti.
Fai buon viaggio.”