Le Havre, Maillol nel caos: arrivo Adriano a rischio
UN CAMPIONE SMARRITO - Ma andiamo con ordine. Dopo l'ultima esperienza italiana alla Roma (con cui ha collezionato solo 5 presenze senza mettere a segno alcuna rete) Adriano torna in Brasile: a dargli un'altra chance sono prima il Corinthians, poi il Flamengo. Entrambe, però, decidono di rescindere anzitempo il contratto del brasiliano, a causa di comportamenti sempre meno professionali dentro e fuori dal rettangolo di gioco. Dopo l'ennesimo periodo di inattività, Adriano viene ingaggiato dall'Atlético Paranaense, una delle società che militano nel Campeonato Brasileiro. Ma anche in questo caso, dopo appena due mesi, per reiterati comportamenti poco professionali, il club brasiliano decide di rescindergli il contratto.
LA SPERANZA DI RINASCITA CON IL LE HAVRE - L'ottobre scorso Adriano viene contattato dalla formazione francese del Le Havre, che lo invita a visitare la città e l'ambiente attorno alla squadra (che milita il Ligue 2) e a prendere in considerazione l'ipotesi di un ingaggio. Una trattativa che va avanti fino al 26 dicembre, quando il club transalpino annuncia sul proprio sito di aver trovato l'accordo per l'ingaggio del giocatore. Un affare, quello di Adriano, vincolato dall'acquisto delle quote di maggioranza del club da parte di Christophe Maillol, futuro presidente del Le Havre, impegnato nel frattempo in una campagna di acquisto delle quote di maggioranza della società.
DELUSIONE - L'accordo che avrebbe dovuto portare il giocatore brasiliano, che oggi ha 32 anni, al club francese, però, sfuma a pochi giorni dalla firma sul contratto. Questa volta il comportamento del giocatore non c'entra nulla. L'affare è saltato a causa del presidente Maillol, che tanto aveva detto di volerlo come testimonial del proprio progetto, e che ora invece rischia di mettere in discussione tutto, a causa delle mancate garanzie finanziarie necessarie per rilevare la maggioranza del Le Havre.