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    'Le frasi di Conte? Processatelo!'

    'Le frasi di Conte? Processatelo!'

    La pausa, stavolta, è più lunga del solito. Poi, l’affondo. Zdenek Zeman si sforza, a tratti dà l’impressione di riuscirci, ma quando è la Juve l’argomento, il tono è sempre lo stesso. Così anche la vigilia del nuovo abbraccio in campionato di Roma al tecnico boemo dopo tredici stagioni si trasforma in un duello, a distanza, ma pur sempre pungente con i bianconeri. «Cosa penso dell’attacco di Conte alla giustizia sportiva? Un processo sportivo è stato trasformato in mediatico: in passato se si dicevano certe cose, immediati scattavano deferimento e squalifica...».


    Punto e a capo, dunque. La Roma, Totti, il caso portieri, la voglia di divertirsi divertendo, lo scudetto, i bookmakers che raccontano di Destro come il più votato dei tifosi per il titolo di bomber dell’anno: la sfida, oggi, a Conte prende in ostaggio ogni parola dell’allenatore giallorosso. Zeman dice di «dormire sonni tranquilli», mentre «loro», la Juve, il sonno tranquillo non ce l’hanno. Zeman assicura di non avercela con i colori bianconeri, ma, poi, invita Conte a dire quello che ha fatto nello spogliatoio. «Sostiene, il tecnico della Juve, che può capitare a tutti? Se denunci, sei poco credibile, ma se non lo fai è omessa denuncia. E, lui, mai è venuto fuori a dire ho detto questo...».

    Zeman vuole giocare in difesa, ma non ci riesce. Vorrebbe dribblare le domande su squadre e personaggi evidentemente a lui non simpatici, ma, poi, sferra i colpi. Per il boemo, Conte non dovrebbe allenare perché fermato dai giudici per più di tre mesi. Ora, a proposito del tecnico bianconero, Zeman invoca un nuovo processo perché «un tempo chi diceva certe cose veniva deferito e squalificato...». Tutto, però, senza perdere «il sonno».

    Questa sera, la Roma troverà più di cinquantamila tifosi all’Olimpico, in tribuna per la prima della nuova avventura contro il Catania. Ci sarà Totti, «uno dei più grandi della storia», così il tecnico. Totti, al suo campionato numero ventuno, e in cerca di almeno un gol per raggiungere già al nuovo debutto Meazza e Altafini, entrambi al terzo posto nella classifica dei bomber più prolifici di sempre in serie A a quota 216. L’affetto-Zeman ha contagiato un ambiente che, adesso, sogna perché il mercato è stato di livello superiore a gran parte della concorrenza (Destro l’affare) e perché in un campionato meno ricco di stelle una mano come quella dell’allenatore giallorosso può lasciare un segno profondo. In campo e nella testa.

    Si vuole divertire, il pubblico della Roma. Intanto si infiamma, lo ha fatto per tutta l’estate, leggendo le parole di un tecnico, Zeman, da sempre in prima linea quando è la Juve a far discutere. Chiedere il processo per il collega Conte è l’ultimo passaggio: Zeman sull’argomento non riesce proprio a tapparsi la bocca. «Io dormo tranquillo, loro poco...», così il boemo.


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