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    Le due facce di Liverpool: sogno Reds, fallimento Everton. Lampard rischia grosso, ma c'è una speranza

    Le due facce di Liverpool: sogno Reds, fallimento Everton. Lampard rischia grosso, ma c'è una speranza

    • Giorgio Cantone
    Nella città di Liverpool ci sono umori contrastanti, da una parte i tifosi del Liverpool che puntano a vincere  la seconda Premier dell’era Klopp mentre dall’altra i tifosi dell’Everton che hanno il timore che questa  stagione fallimentare possa concludersi con la retrocessione in Championship

    La stagione dei “Toffees” è iniziata sotto la guida di Rafa Benitez, l’ex allenatore del Liverpool visti i suoi  trascorsi nell’altra parte della città non è stato accolto nel miglior modo dai tifosi. Benitez non è riuscito a farsi amare dai tifosi dell’Everton nemmeno attraverso i risultati, lo spagnolo ha  raccolto 19 punti in altrettante giornate e dopo la sconfitta contro il Norwich è stato sollevato dall’incarico. La panchina è stata affidata ad una leggenda del calcio inglese, Frank Lampard, che sta riuscendo a fare  peggio del suo predecessore. Il centrocampista ex Chelsea ha collezionato solo 6 punti in 9 giornate e si  trova a soli 3 punti dalla zona retrocessione. 

    La posizione in classifica dell’Everton genera sicuramente sorpresa soprattutto leggendo i nomi dei  giocatori in rosa, tra tutti spiccano Allan, Richarlison, Van de Beek e Dele Alli. 

    Gli ultimi due della lista sono stati acquistati nel mercato invernale per invertire la rotta del club inglese,  Dele Alli sta vivendo uno dei suoi peggiori momenti calcistici e sono molto lontani i ricordi di quel ragazzo  che incantava il Tottenham Hotspur Stadium. 

    Un altro flop della stagione dei Toffees è il brasiliano Allan, l’ex Napoli era giunto in Inghilterra per volere di  Carlo Ancelotti ma in questa stagione sembra aver perso la grinta e la forza che lo avevano contraddistinto  nella sua esperienza in Italia. La dirigenza dell’Everton sembrerebbe pronta a scaricarlo già in estate, forse  ad un club italiano come la Lazio nel quale ritroverebbe l’allenatore che l’ha fatto diventare grande,  Maurizio Sarri. 

    La dirigenza dell’Everton spera di riuscire a ottenere la salvezza così da poter rifondare in estate la squadra,  uno dei pilastri del “nuovo” Everton sarà il classe 2001 Anthony Gordon. Il giovane inglese sta diventando  un punto fermo nella formazione titolare di Lampard, gioca come ala sinistra ed ha già segnato tre reti in  Premier League. Ad arricchire il suo curriculum c’è anche la convocazione con la nazionale U21 inglese. Ciò che salta subito all’occhio guardando la classifica è il numero di gol segnati dall’Everton, la squadra  allenata da Lampard ha segnato “solo” 30 gol ed è il terzo peggior attacco in campionato. L’anno scorso il miglior marcatore della squadra è stato Calvert-Lewin, l’inglese è stato infortunato per gran  parte della stagione e nelle poche partite che ha giocato non è riuscito a incidere. 

    Lampard se vuole salvare il club dovrà puntare sulla valorizzazione del terminale offensivo, ritrovare i gol  potrebbe ridare fiducia ai giocatori dell’Everton. 

    La prossima partita contro il Burnley potrebbe essere già decisiva, una sconfitta contro un’avversaria diretta  potrebbe far scivolare l’Everton in zona retrocessione. 

    Il calendario non è dei migliori per i Toffees che dovranno sfidare il Manchester United, il Leicester, il  Chelsea ma dovranno disputare anche il derby contro il Liverpool che non vede l’ora di mandare in Serie B i  rivali. 

    Frank Lampard si dovrà preparare per le prossime dieci partite, tutti i match saranno come finali e non si  potranno fare passi falsi.
     

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