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    • Le Classifiche di CM, dalla testata di Zidane ai fischi a Maldini: i 10 addii

    Le Classifiche di CM, dalla testata di Zidane ai fischi a Maldini: i 10 addii

    • Angelo Taglieri
    "L’inizio è dolce, assurdo, felice. L’intreccio pieno di buona volontà, forte e carico di tensioni. La fine, una lacerazione". E' sempre dura staccarsi da chi ti ha fatto emozionare. Ne sanno qualcosa, da oggi, gli amanti, perché è giusto definirli così, di Kobe Bryant, che ha salutato il basket e i Lakers infilando 60 punti contro i Jazz. Il Black Mamba ha colpito per un'ultima volta, sottolineando, se ne ce ne fosse bisogno, quanto sia stata importante la sua figura in questo sport. E di ultime volte, indimenticabili, ce ne sono state tante, anche nel calcio. Quell'ultima partita in cui con un gesto, nel bene o nel male, decidi di rimanere nella leggenda; quell'ultima partita in cui ti applaudono o ti fischiano, e tu ti emozioni. Partendo proprio dal saluto di Kobe, La Classifica di CM di questa settimana è dedicata agli addii indimenticabili. (Si è deciso di escludere quelle amichevole create ad hoc per salutare i giocatori (come, ad esempio, quella di Baresi).

    Come sempre, precisiamo che  Le Classifiche di CM  non sono un 'prendere o lasciare', quanto piuttosto un 'discutiamone'. Per ogni categoria, noi diciamo la nostra, proponendo la top ten di  Calciomercato.com . Ma il dibattito è aperto, e ognuno può esprimere le sue preferenze nella sezione commenti. Potete raccontarci l'addio al calcio del vostro campione preferito su VivoPerLei CLICCANDO QUI: pubblicheremo il ricordo migliore sull'homepage di calciomercato.com!

    DA ZIDANE A PAOLO MALDINI - Due icone, due giocatori non banali. E le loro "ultime volte" sono ancora nella mente di tutti gli appassionati di calcio. Zidane poteva finire vincendo un Mondiale, nel quale aveva realizzato il gol del momentaneo 1-0 contro l'Italia, ma ha deciso di salutare uscendo dalla porta sbagliata: testata a Materazzi, rosso diretto e Coppa del Mondo che gli volta le spalle. Maldini, invece, ha avuto un saluto dolce-amaro: al Franchi di Firenze, ultima ufficiale, ha ricevuto applausi dallo stadio intero. Ma nella sua ultima a San Siro i fischi di una parte della tifoseria del Milan, club per cui ha dato tutto, dal cuore alle cartilagini delle ginocchia, risuonano ancora nei ricordi di chi lo ha seguito.

    DA DEL PIERO A XAVI - Alex Del Piero ha salutato a modo suo, con un gol contro l'Atalanta nella prima Juve di Conte, andando via con uno scudetto sul petto e le lacrime di un intero popolo che acclamava ancora il suo idolo. Chi ha indossato il numero 10 prima di lui alla Juve, Roberto Baggio, ha avuto la fortuna di chiudere nello stadio in cui aveva giocato per Milan e Inter. Un San Siro in festa, nel 2004, per la vittoria del campionato, rende omaggio ad uno dei giocatori italiani più grande di sempre. E quell'abbraccio con Maldini racchiude vent'anni di calcio tricolore. Non si possono non ricordare il saluto di Zanetti, bandiera dell'Inter; di Gerrard, icona del Liverpool che, prima di volare negli States, è stato omaggiato nel tempio di Anfield; di Xavi, educato dalla cantera del Barcellona, che ha chiuso, tra le lacrime, alzando la Champions al cielo, e di Martin Palermo, leggenda del Boca, che ha lasciato tra le lacrime nella sua ultima gara alla Bombonera. 

    LE DUE ECCEZIONI - C'è chi, poi, ha smesso di giocare per problemi fisici e, in questa classifica, non può non entrarci (anche se al penultimo e ultimo posto proprio perché eccezioni). Il primo, in ordine cronologico, è stato Marco van Basten, ex attaccante del Milan: è negli occhi di tutti il suo giro di campo in giacca e camicia. Emozionante, tanto che pianse un duro come Fabio Capello... Il secondo è Stilijan Petrov: sconfitta la leucemia, non poté più giocare a calcio. Il Celtic Park gli cantò, nel 2013, You'll Never Walk Alone. Brividi.

    CLASSIFICHE DI CM: TOP 10 DEGLI ADDII AL CALCIO

    1. Zinedine Zidane
    2. Paolo Maldini
    3. Alessandro Del Piero
    4. Roberto Baggio
    5. Steven Gerrard
    6. Javier Zanetti
    7. Xavi
    8. Martin Palermo
    9.     Stilijan Petrov
    10. Marco van Basten





















     

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