Calciomercato.com

  • Getty Images
    Le armi del Cagliari per la lotta salvezza

    Le armi del Cagliari per la lotta salvezza

    • Luigi Mazziotti
    Era il 59' di Cagliari - Parma quando un goal di Dennis Man sembrava la pietra tombale sui sogni salvezza dei sardi. Da quel momento però è iniziata la vera rincorsa della squadra di Semplici. I rossoblù, andati in svantaggio 1-3, hanno vinto quella partita grazie ad una rimonta fantastica, che ha avuto il suo culmine con il goal allo scadere di Cerri che ha portato sul 4-3 il punteggio.

    Il Cagliari ha poi sconfitto Udinese e Roma, tornando in lotta per la salvezza e abbandonando il terzultimo posto ai danni del Benevento. La rosa dei sardi è di tutto rispetto ma la vittoria contro i ducali ha dato grinta e consapevolezza che raggiungere la salvezza è quanto mai alla portata.

    L'esonero di Di Francesco e l'arrivo di Semplici: ecco i numeri a confronto 
    In estate il presidente Giulini ha affidato la panchina ad Eusebio Di Francesco, scelta che non ha pagato. Il tecnico, ex tra gli altri di Sassuolo e Sampdoria, aveva accumulato 15 punti in 23 partite, con una media punti di 0,65 (con 24 goal fatti e 41 subiti). Leonardo Semplici è stato chiamato dopo la sconfitta interna del 19 febbraio contro il Torino, ha messo insieme 16 punti in 10 gare, con una media di 1,6 a partita (15 gol fatti, 15 subiti). Dunque un cambio di passo importante che ha portato il Cagliari a diventare artefice del proprio destino nella corsa salvezza.

    I prossimi impegni del Cagliari
    Se come detto il Cagliari è artefice del proprio destino, il calendario di questo finale di stagione non lascia dormire sonni tranquilli ai tifosi rossoblù. Nel prossimo turno infatti i sardi saranno di scena a Napoli, che vuole continuare a fare punti per tornare nell'Europa che conta. Poi la squadra di Semplici affronterà in trasferta il Benevento ed il Milan, in mezzo ci sarà lo scontro diretto in casa contro la Fiorentina. Nell'ultima giornata poi il Cagliari ospiterà il Genoa, che dovrebbe già essere aritmeticamente salvo. 

    L'imperativo, però, per la squadra sarda è pensare partita dopo partita, consapevole che con questa grinta e questa semplicità di calcio l'obiettivo salvezza sembra davvero essere alla portata.

    Altre Notizie