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Le 'accuse' di Spalletti e l'astinenza da gol. Inter, dov'è finito il vero Icardi?
LE ACCUSE 'VELATE' - Sì perchè l'attaccante e capitano nerazzurro è stato stuzzicato pesantemente a mezzo stampa dallo stesso Spalletti (anche se in maniera "harbata" come piacerebbe allo stesso allenatore): "Icardi è un grandissimo bomber in area di rigore, ma i grandi giocatori prendono palla a metà campo, aiutano la squadra, saltano due avversari in velocità". Il tecnico toscano vuole un lavoro più a 360° da parte di Icardi e che possa aiutare la squadra a gestire momenti di difficoltà in uscita dalla propria trequarti. Un lavoro da grande giocatore, ma che non ha nel DNA.
IL GOL CHE MANCA - Ciò che Icardi ha nel DNA è invece il gol anche se nell'ultimo periodo è in difficoltà anche sotto questo aspetto. Sì perchè Icardi è fermo a quota 99 gol segnati in Serie A dal 5 di gennaio, complice l'infortunio che lo ha fermato per quasi tutto il mese di febbraio. Un problema per lui e per l'Inter, che su i suoi gol ad inizio anno aveva costruito la rincorsa verso il primo posto. Un problema che oggi è principalmente tecnico, date le difficoltà nel portare palloni in area di Perisic e Candreva, ma che proprio grazie ad un Icardi più utile alla manovra potrebbe essere risolto. Il capitano è chiamato a dare una risposta netta e decisa sul campo di Marassi allontanando in un colpo solo i dubbi sul suo futuro, sul suo rendimento e, magrai, sulla scelta già fatta da Sampaoli di non convocarlo per il Mondiale di Russia.