1 - Tonny Emilio Trindade de Vilhena è un centrocampista olandese con origini angolane nato nel 1995. In Nazionale conta solo 15 presenze, l'anno di esordio è il 2016, lo stesso in cui la madre, purtroppo, scompare a causa di un tumore. 

2 - A 8 anni, viene notato da una delle squadre più importanti di tutta l'Olanda: il Feyenoord. Con la squadra di Rotterdam nasce una storia d’amore vera e propria, Tonny fa tutta la trafila delle giovanili per poi esordire in Prima Squadra il 22 gennaio 2012 contro il VVV Venlo. Da lì saranno 258 le presenze ufficiali, condite da 41 gol, una vittoria del Campionato Olandese, due Coppe d’Olanda e due Supercoppe d’Olanda.

3 - La sua squadra successiva è il Krasnodar, che spende ben 10 milioni, ma poteva essere l'Inter. La madre, prima della malattia, aveva rilasciato un'intervista: “Deve andare in un posto dove c’è il sole. Non in Inghilterra e non mi piace l’Italia“. Nel 2014 ci ha provato l’Inter, poi la Sampdoria. Niente da fare, Tonny sceglie di rimanere in Olanda per stare vicino alla madre, gravemente malata. “L’Inter ha scelto Banega. Io ho scelto mia madre. Non sta bene, io la amo e lei ama me. Non se la sentiva che io andassi all’estero”.

4 - Dopo tre anni in Russia, passa in prestito all'Espanyol a metà della scorsa stagione. Riscattato, viene girato alla Salernitana dopo aver raccolto in Spagna un gol e un assist.

5 - Appena arrivato a Salerno, Nicola gli ha affidato subito le chiavi del centrocampo orfano di Ederson. Il tecnico ammette che ci vorrà del tempo per l'adattamento, ma contro la Sampdoria Tonny si è già messo in mostra con il gol al termine di un'azione da applausi