1 – Ederson Josè Dos Santos Lourenço Da Silva, classe 1999, comincia a farsi notare nel Desportivo Brasil, società di Porto Feliz, nello stato di San Paolo. A credere in lui è il Cruzeiro, che nel 2020 retrocede il Serie B e lo cede al Corinthians. Dopo un successivo prestito al Fortaleza, l’ex club di Socrates accetta nel gennaio di quest’anno l’offerta di 6 milioni di euro da parte della Salernitana.

2 – Giovanissimo, ma già padre: Ederson e la sua Myckaela hanno una figlia, Esther, di un anno e mezzo.

3 – Walter Sabatini, ds del Cavalluccio e rinomato scopritore di talenti, ha creduto in lui fin da subito: “Ho agganciato questo Ederson, un giocatore di 22 anni che presto andrà a fare la mezzala in un grande club”, diceva quando ancora il brasiliano non aveva esordito in Serie A

4 – L’esordio arriva alla partita successiva a quelle dichiarazioni di Sabatini, l’1-1 col Genoa del 13 febbraio. Poi sempre presente, da titolare o dalla panchina, finché non gioca due match interi contro Torino e Roma e, finalmente, segna il primo gol alla Sampdoria la settimana scorsa. Poi l’assist per Verdi all’ultimo secondo in casa dell’Udinese: se i campani hanno ancora speranze di salvarsi, molto del merito è di Ederson e delle sue giocate negli ultimi giorni.

5 – Salvezza o non salvezza, l’impressione è che Ederson non rimarrà a Salerno a lungo: su di lui c’è l’interesse del Paris Saint-Germain, pronto a mettere sul piatto un’offerta da 26 milioni: dall’ultimo posto in Serie A a giocare con Neymar e Messi, il passo potrebbe essere brevissimo.