1 – Ruolo, nazionalità, città natale (Lagos), perfino il nome di battesimo è uguale a quello di Osimhen: se non fosse per stazza ed età (Boniface è due anni più giovane e qualche centimetro più alto) si tratterebbe di un caso più unico che raro.

2 – La sua carriera parte nel Real Sapphire, squadra di calcio nigeriana, ma ben presto, appena varcata la maggiore età, compie il salto in Europa: se lo aggiudica il Bodo Glimt nel 2019. Nei tre anni di permanenza, gioca con Botheim, oggi alla Salernitana, e Solbakken, alla Roma, entrambi riserve, ma allora davanti a lui nelle gerarchie.

3 – Una volta rientrato dalla rottura del crociato, ha giocato 42 minuti tra andata e ritorno dei quarti di finale di Conference League, non riuscendo a incidere sulle sorti del confronto.

4 – Decisamente meglio appena prima di lasciare il Bodo e passare all’Union Saint-Gilloise: preliminari di Champions League, 4 gol in due partite al Klaksvik, un altro al Linfield, assente nel doppio incrocio con i Rangers Glasgow. 5 gol che diventano 10 con gli altri 5 segnati in Europa League con l’Union, totale 10. Non male.

5 – E’ grande amico di un altro attaccante nigeriano che gioca in Belgio, Gift Orban del Gent, che ha segnato 3 gol in 4 minuti nell’ultimo turno di Conference League: ‘Sono contento per lui, ma deve imparare ancora molto da me, ad esempio come dribblo gli avversari’, ha scherzato.