Le 5 cose che non sai di Bento: dalle fattorie alla Nazionale, il portiere per caso che sogna l'Inter
Scoprite con noi cinque curiosità su Bento nella nostra gallery!

1 - Bento Matheus Krepski è nato il 10 giugno 1999 a Curitiba: suo padre Gerson Max Krepski ha una fattoria, e voleva che Bento si impratichisse nella gestione dei cavalli e del bestiame. Non è andata proprio così, ma il vecchio Gerson non ha di che lamentarsi.
2 - Dopo i primi calci ha interpretato un po' tutti i ruoli, se la cavava molto bene da centrocampista (da qui i piedi buoni); nella semifinale di un torneo giovanile, proprio contro una delle squadre satellite dell'Athletico Paranaense, il portiere non si presentò e lui si mise tra i pali, facendo un figurone e ottenendo la chiamata della squadra avversaria. Aveva 9 anni.

3 - Dai 14 anni in poi è un tesserato dell'Athletico Paranaense. Sei anni dopo, ecco la promozione in prima squadra... da quinto portiere. Solo che Anderson e Caio sono stati ceduti, e Jandrei e Santos hanno preso il Covid: per Bento si sono aperte le porte dell'esordio in Copa Libertadores, contro il River Plate di Gallardo. la partita l'ha persa, ma il tecnico avversario ha speso parole d'elogio per lui, e la stampa argentina, in particolare Diario Olé, ha scritto: "Bento, il portiere brasiliano, era in modalità Buffon, Casillas, Ter Stegen o chi preferite. Ha parato di tutto. Sembrava avere 300 partite al suo attivo".


4 - A suon di ottime prestazioni, è arrivata ad agosto anche la prima chiamata della nazionale maggiore del Brasile: "Mamma mia, menomale i portieri li annunciano per primi... Quando ho sentito il mio nome ho staccato tutto e l'emozione ha preso il sopravvento".

5 - L'Inter è il suo sogno, l'ha detto apertamente al suo presidente. Che però non l'ha voluto cedere, dato che aveva già monetizzato con Vitor Roque al Barcellona. Poco male, atteggiamento da professionista e pazienza, l'affare si può ancora concludere sulla base d'intesa a 15 milioni trovata negli ultimi giorni.