1 – Bellanova è stato cresciuto calcisticamente da Gennaro Gattuso, che prima ne ha fatto un protagonista della Primavera del Milan, poi, una volta approdato in prima squadra, lo ha aggregato diverse volte senza mai però farlo esordire. Lo spazio era poco, e Raoul ha deciso di fare esperienza altrove.

2 – L’Inter era su di lui già allora: si parla della stagione 2019-2020, quando i nerazzurri, ma anche il Manchester City e l’Atalanta, che poi lo ha comunque avuto un anno in prestito. Bellanova però preferì il Bordeaux perché voleva avere più possibilità di giocare.

3 – Cos’hanno in comune Chiesa e Bellanova? Entrambi sono stati presi sotto l’ala di Paulo Sousa, il primo alla Fiorentina e il secondo al Bordeaux. Il ruolo in cui li ha impiegati l’allenatore portoghese è lo stesso, tornanti in fascia, poi Chiesa è diventato un attaccante esterno. Chissà se Raoul avanzerà anche lui il proprio raggio d’azione in futuro…

4 – Molti calciatori diventano opinionisti dopo aver appeso gli scarpini al chiodo; se mai Bellanova seguirà questo percorso, in molti gli chiederanno conto di questa frase dalla Francia: “Con Cutrone ho un grande rapporto, siamo grandi amici e spero per lui che possa fare bene al Wolverhampton. Lui ha dato tanto al Milan e i tifosi lo hanno sempre amato, sinceramente non ho capito la scelta di mandarlo via per un altro giovane come Leao”. Forse oggi qualche idea in più ce l’avrà…

5 – Ancora non è arrivato l’esordio in Nazionale maggiore, ma Under 19 e Under 20 lo hanno visto protagonista e ad un passo dal togliersi grandi soddisfazioni: l’Italia si è fermata solo in semifinale del Mondiale Under 20 nel 2019 contro l’Ucraina, e in finale dell’Europeo Under 19 l’anno prima, 4-3 dopo i tempi supplementari contro il Portogallo. Portogallo che lo perseguita, visto che nell’ultimo Europeo Under 21, l’anno scorso, è arrivata un’eliminazione ai quarti di finale con il punteggio di 5-3.