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Lazzari: 'Nazionale, che emozione! Non ci sono più Totti e Del Piero, serve pazienza'
SUL PORTOGALLO - “Mancini mi ha detto di giocare come sapevo fare nella Spal. Modulo? E’ vero che la nazionale gioca in maniera differente, ma già qui nel secondo tempo spesso difendiamo a quattro. Abituarmi in poco tempo non è stato semplice, ma la cosa che ha fatto più la differenza è stato il ritmo delle partite internazionali. Io ho imparato che avrei giocato solo il giorno stesso della partita. Ci sono tanti calciatori italiani giovani e forti, ma che hanno bisogno di crescere, io in primis. Prima eravamo abituati a vedere Del Piero, Totti e Nesta. Ora non ci sono più, bisogna avere pazienza e soprattutto far giocare i giovani, altrimenti è difficile”.
SULLA STAGIONE - “Coverciano è il top del top, mi ha impressionato tutto. Ma ora penso solo alla Spal e lunedì c’è una partita importantissima. Se vorrò tornare in nazionale dovrò fare bene qui e darò sempre il cento per cento in campo. Se arriverà la chiamata sarò super felice, altrimenti continuerò a correre come sempre.