L'ottima campagna acquisti realizzata dalla Fiorentina è di fatto conclusa, anche se permangono due dubbi che, nonostante le rassicurazioni della proprietà, lasciano incerta la valutazione complessiva sulla rosa a disposizione del tecnico Vincenzo Montella. Da una parte il futuro di Stevan Jovetic, blindato dalle parole di Andrea Della Valle pronunciate nel ritiro di Moena, che però cozzano contro il silenzio del giocatore montenegrino: al momento, se arrivasse un'offerta di 30 milioni di euro per il suo cartellino, la società gigliata sarebbe impotente. Dall'altra, l'acquisto di un attaccante da 10-15 gol a stagione. Proprio quest'ultimo è il 'tema caldo' a Firenze.
Sono stati spesi circa 10 milioni di euro, ed è stato ripianato il buco di bilancio con un assegno da 20 milioni da parte della famiglia Della Valle. Dunque prima di acquistare il fantomatico bomber andrebbe sfoltita la rosa dagli esuberi. Nella categoria dei cosidetti 'cedibili' anche alcuni attaccanti esterni, fra cui Cerci e Lepiller, che di fatto bloccano al momento possibili entrate di partner o alternative a Stevan Jovetic. Tantissimi i nomi fatti negli ultimi mesi, da Guidetti a Maxi Lopez, passando per Chamakh fino al sogno Papu Gomez (ma per lui il Catania ha sempre sparato alto).
Le ultime buone prove di Ljajic pare abbiano convinto Montella della ricerca di un attaccante puro, magari non alla Borriello - come si è anche vociferato all'inizio del ritiro di Moena -, ma che sia 'moderno', ovvero capace di giocare su tutto il fronte d'attacco. A Montella piaceva moltissimo El Shaarawy, ma la cessione di Ibra ha di fatto rilanciato le quotazioni in rossonero del Faraone, ora protagonista anche in Nazionale. Il tecnico di Castello di Cisterna ha anche chiamato direttamente Quagliarella, ma quest'ultimo non ha grande feeling con la piazza viola dopo qualche esultanza ritenuta eccessiva nelle gare giocate da avversario al 'Franchi'.
Se non ci fosse di mezzo l'odiata Juventus (che, seppure a fari spenti, continua a monitorare il caso Jovetic)
si potrebbe parlare di Alessandro Matri, perfetto per le esigenze della Fiorentina. E nella formazione gigliata c'è un giocatore che potrebbe anche fargli da sponsor. Basta consultare
Twitter per scoprire che il
feeling fra Andrea Lazzari e Alessandro Matri non si è mai interrotto dai tempi di Cagliari. Nei giorni scorsi proprio attraverso il noto social network Matri ha mostrato orgoglioso la Supercoppa italiana conquistata in Cina dai bianconeri.
A Firenze, con Lazzari, Matri potrebbe ricreare quel clima da 'isola felice' che i due avevano formato in Sardegna: del resto l'attaccante sarebbe titolare inamovibile (cosa che al Milan, altro club che lo insegue, non può permettersi), e perfetto per fare coppia con Jovetic. Un prestito con diritto di riscatto dalla Juve permetterebbe a Marotta di incassare qualche milione di euro per acquistare un top player (purchè non sia Jo-Jo), e a Matri magari di ritrovare di nuovo quella maglia della Nazionale che ha perso fra panchine e spezzoni di gioco, con la Juve, la passata stagione.