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Laziomania: Zero stare sereno se non batti il Milan
Ma il ritorno dalla sosta per la Lazio è anche carico di attese: il periodo che ci aspetta ci dirà la reale caratura della squadra. Oserei aggiungere: anche le idee della società su questa stagione. Il Milan può essere lo slacio che serve (sul fatto che non sia una big mi sono già pronunciato, però batterlo è sempre bello, a maggior ragione dopo il fallo di mano di Cutrone-gol), il mercato di gennaio può disegnare le ambizioni societarie. Se la Lazio compra, forse si è messa davvero in testa di fare qualcosa di grosso. Se giogioneggia, il messaggio sarà altrettanto chiaro. E io sono uno di quelli che pensa che questa rosa abbia ancora tanto potenziale inespresso. Che però, sia chiaro, può rimanere inespresso per sempre, per dire. Cosa avrebbe potuto fare Cissè se avesse segnato al volo al derby, e non avesse preso il palo? Non lo sapremo mai. Non vorrei mai che questa rosa ci lasciasse con questi dubbi che tormentano le notte dei più audaci.
Il ritorno dalla sosta apre anche una serie di ballottaggi su cui voglio dire la mia: Luiz Felipe deve lasciare in panca Wallace una volta per tutte (lo devo spiegare?), e oserei dire che Luis Alberto deve riprendersi il suo posto. Ha scocciato, ora ci siamo inventati la favola bella del suo ritorno dall'anonimato in una vampata di gloria, ci siamo immedesimati, abbiamo sognato il suo ciuffo biondo, e ora? Si torna mogi mogi al lavoro? Non so, ho detto lavoro, ed è venerdì sera, già questo è un grosso peccato. Ma sarebbe un peccato ancora più grosso, sprecare la partita di domenica contro il Milan. Anche perchè il ritorno dalla sosta è sollievo da reduce, bellezza, appagamento, ma solo se si vince. Zero stare sereno, se non batti il Milan.