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Laziomania: why always Juve? La gita di piacere di Inzaghi
GITA DI PIACERE JUVE - In realtà, quella della Lazio è un gita perché è comunque una finale, bella da giocare, esotica, in cui si deve pensare solo alla partita secca, senza calcoli, senza la pressione delle altre in campionato. La gara dell'Olimpico contro la Juventus, che la Lazio ha vinto con merito, è stata importante, forte, ha proiettato in orbita - forse pure troppo - i sogni di gloria biancocelesti. In Supercoppa si gioca per divertirsi, per la gloria, si gioca per il puro piacere supremo di vincere una finale, l'ennesima. Perché mi pare chiaro, che in Italia, il concetto molto bianconero di "vincere è l'unica cosa che conta" possano dire di averlo applicato solo in due: Juventus, e Lazio.
GIOCARLE, LE FINALI - Il bello della finale di domenica sta nel giocarla. Mentre tutte le altre si baloccano con una comune giornata di Serie A, Lazio e Juventus giocano l'ennesima finale tra loro, le uniche due squadre a vincere. In quest'era avara di gioie, che verrà ricordata come l'egemonia Juventus, la Lazio si è spinta fino a strappargli qualcosa. Certo, è pur sempre la Juve, signori. Per questo la Lazio deve approcciare la gara con il giusto concetto di divertimento e storia. Deve giocarla con piacere voluttuoso, perché quando fa così diventa bellissima, forte, a volte irrefrenabile. Deve scendere in campo consapevole di aver già scritto, per il semplice fatto di giocarla, un altro piccolo tassello di storia. Why always Lazio and Juventus? Per le altre, telefonare ad ore pasti per sapere come si fa, no perditempo. Il prezzo della storia e delle vittorie non è trattabile.