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  • Laziomania:| Una vittoria per il derby

    Laziomania:| Una vittoria per il derby

    Domani contro l'Albinoleffe la Lazio si gioca un derby. Non è di certo la gara più importante del momento, ma sicuramente porta ad un turno, l'ottavo di finale, che non potrebbe essere più affascinante. L'ultima volta che Lazio e Roma si sono incotrate in Coppa Italia si giocava ancora andata e ritorno, e la squadra biancoceleste ebbe la meglio sia in campionato che in coppa facendo un poker che tramortì i romanisti per un bel pezzo. Ma prima di pensare al passato e riviverlo, bisognerà vincere contro la squadra di Mondonico, che è in piena lotta retrocessione. Sarà una partita semplice, e un modo per vedere i giocatori che hanno deluso contro il Cesena.

    Ci sarà la 'Lazio due', anche se chiamarla così è quasi un delitto visti i nomi che scenderanno in campo: Ledesma, Rocchi, Foggia, Bresciano e così via. Vincere significherebbe guadagnarsi una 'vendetta' che potrebbe valere addirittura più di tre punti. La Lazio ha il dovere di riscattare quella stracittadina, e questo passa per la gara di domani. Reja ha già fatto capire ai suoi che nulla va lasciato al caso, anche in una partita che sulla carta può sembrare facile: il mister non vuole deconcentrazione nemmeno per un secondo della gara, i giocatori che saranno in campo dovranno meritarsi la fiducia che gli verrà data. Da Berni a Rocchi, da Diakitè (che ha ricevuto i complimenti dello stesso tecnico dopo la gara con il Parma) a Foggia, avranno un'occasione importante per convincere tutti che non sono solo delle alternative di lusso.

    In un Olimpico semideserto, gli occhi di Reja dovranno vedere oltre la gara: scruteranno gli sguardi dei suoi ragazzi, le loro motivazioni e la voglia di dimostrare che non fanno parte della 'Lazio due'. L'unica nota stonata è legata a Luis Pedro Cavanda: il giocatore belga, convocato da Bollini per la gara della Primavera, molto probabilmente non sarà in campo contro l'Albinoleffe. Il giovane è una scommessa che sembra già vinta, ma dopo la possibilità contro il Milan non ha più avuto modo di farsi vedere. Questa poteva essere l'occasione giusta per rivederlo, ma non sarà così. Cavanda va scoperto pian piano: Reja è conscio del fatto che il ragazzo ha un carattere e una personalità forte, e sa come deve comportarsi con lui. Ma forse un piccolo rischio, in questo caso, andrebbe corso...

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