Getty Images

Laziomania: usciti a zolla alta in pieno psicodramma del Napoli, ora derby!
QUI LAZIO, ORA DERBY - Chiaramente, ora che il peggio è passato, nessuno si è fatto male, Leiva ha mandato l'arbitro a quel paese da scolaretto imberbe e si fa buttare fuori vanificando il vantaggio di un uomo maturato quasi a sorpresa, ora che il sipario è calato sulle patate, i "fantastici ripiegamenti di Insigne", le svirgolate di Luperto, Gattuso impazzito, Manolas - solo per lui bisognava passare il turno, per non vederlo soddisfatto - che fa arrabbiare Farris esagerando come al solito, ora che tutto tace, mi viene da dire che il Napoli aveva davvero bisogno di vincere questa partita. Un bisogno fisico, urgente, una folle corsa verso il bagno. La Lazio no, è contenta, è una squadra felice in un momento perfetto, capitata sull'astronave di Alien. E Alien di volta in volta è stato il campo, il palo, Gattuso, le zolle, gli errori - e ne sono stati fatti. Due squadre sfinite, in 10 uomini, poverine, dovevano pure sopportare i vezzeggiativi del telecronista.
IN UNO PSICODRAMMA - Il bisogno fisico del Napoli è stato accontentato: senza Caicedo l'assalto finale alla porta di Ospina è fallito, la Lazio è uscita. Qualcuno dirà, a testa alta. Forse più a zolla alta. Ora è finito tutto, serve l'applauso ai 200 che si sono imbarcati per Napoli, ora che tutto è finito bisogna solo sgombrare la mente, e ristabilire il legame con il bello che ha questa squadra. Che per una notte si è ritrovata in uno psicodramma in 3 atti, tutto tensione, sangue, ossessione. Su quel campo non c'era solo il Napoli, ma tutti i suoi fantasmi, le multe, il giudice, le tensioni, lo spogliatoio, i mancati rinnovi, gli esclusi, i nuovi spaesati. Su quel campo psicotico la Lazio ha perso: la partita che non dovrà fallire, lo sappiano tutti, sarà quella di domenica contro la Roma. Di quello c'è urgenza, c'è bisogno. Nella notte del San Paolo il Napoli ne aveva più urgenza folle. Lo psicodramma altrui va lasciato alle spalle: la Lazio ha bisogno di giocare a calcio felice, a partire dalla partita più ad alta tensione. Con un'avvertenza: la Lazio ora sa cosa la fa perdere. Un mix micidiale, che è stato un po' quello del derby di andata. Testa al campionato, resta solo quello, è forse è un bene, con questa rosa risicata. Ora testa solo al derby, è forse è un bene, se si riesce a reggere la tensione, la voglia, ritrovare il legame con il bello che è quello che serve a questa squadra per fare un grande derby, l'unico che questa squadra merita.