Laziomania:| Una storia da scrivere
Quando si inizia a leggere un libro di cui non si conosce nulla, le pagine più difficili sono le prime, quelle che dovrebbero rubarti l'attenzione, incollarti a quelle righe che scorrono davanti agli occhi. Difficile è anche il primo impegno della Lazio, uno di quelli che ti tiene incollato al seggiolino dello stadio un paio d'ore prima, o sul divano davanti alla tv in attesa che inizi il collegamento. Il libro biancoceleste di questa nuova stagione è ancora tutto da scrivere, gara dopo gara si riempirà di pensieri positivi, come tutti i tifosi si augurano, e di quelli - speriamo pochi - negativi. Ogni pagina racconterà una 'battaglia' diversa.
Oggi si incroceranno gli scarpini con la squadra campione d'Italia, quella più forte, più temuta, che lo scorso anno però non è andata oltre il pareggio contro la compagine di Reja. Questa però è una Lazio diversa da quella dell'anno scorso: il tecnico ha avuto quello che voleva nel reparto offensivo, Klose e Cissè hanno il fiuto del gol come pochi nel campionato italiano, per loro parlano i numeri e la storia. Due top player che nella Lazio vogliono confermarsi e guadagnarsi gli Europei 2012 (se per il tedesco non sono in dubbio, per Cissè c'è ancora un po' di strada da percorrere).
I due non vedono l'ora di scendere in campo e di dimostrare che, seppur con qualche anno di ritardo, la serie A fa per loro: Klose con il Bayern e Cissè con il Liverpool hanno già affrontato i rossoneri e metteranno a disposizione della Lazio la loro straordinaria personalità, esperienza e voglia di imporsi. Per loro San Siro è uno stadio come gli altri, non è la 'Scala del Calcio', e chissà che questa non possa essere una chance in più.