Laziomania:| Errori dell'arbitro, ma non solo...
Per analizzare la gara tra Milan e Lazio bisogna partire da due presupposti importanti. Il primo è che un arbitro non può condizionare una gara così importante ai fini di un campionato e di una qualificazione alla Champions. Il secondo invece è che la Lazio è in crisi di risultati, e di identità. Un'espulsione molto generosa e un fallo su Pereirinha non ravvisato dall'arbitro sul primo gol hanno di fatto indirizzato la gara su un binario abbastanza chiaro. Va detto però che un arbitro in un campionato può sbagliare e farti perdere una, due o tre partite, ma una politica societaria deficitaria nel mercato può rovinare una stagione.
A prescindere da questo, comunque, la squadra di Petkovic appare appannata, e a parte il blitz esterno contro il Pescara sembra non avere più la vittoria nel sangue. C'è da sottolineare che in trasferta la Lazio ha spesso trovato difficoltà e che, pur con un ottimo Floccari, senza Klose ha vinto solo una volta. La banda Petkovic ha perso il terzo posto non sabato contro il Milan, ma non facendo punti con Genoa, Palermo, Siena e Chievo Verona, avversari che nel girone d'andata hanno regalato alla Lazio ben 9 punti.
Le speranze tuttavia non sono finite per la squadra biancoceleste, perché la crisi dovrà passare e perché il Milan, se dovesse passare il turno di Champions contro il Barcellona, potrebbe essere distratto dalla competizione europea. Certo è che le pretendenti al terzo posto si avvicinano: la Fiorentina, prossima avversario in campionato, è a due punti, mentre l'Inter è appaiata ai biancocelesti. La Lazio a questo punto non può che tirar fuori il capo da sotto terra. Impossibile darsi per vinti.