La Lazio è tornata a rincorrere la Roma ma rimane in zona Champions League e all’orizzonte vede l’obiettivo europeo più importante nel frattempo però si è aggiudicata quello minimo cioè l’Europa League. Il prossimo anno la Lazio, dopo una stagione ‘sabbatica’, tornerà a percorrere le strade d’Europa, che siano esse quelle dei grandi o dei piccoli ci sarà. Ora però ha ancora due compiti da eseguire: il primo è quello di combattere il per il sogno secondo posto e l’altro quello della Coppa Italia che sicuramente si giocherà contro la Juventus, anche se non si sa ancora quando. Nonostante adesso i biancocelesti siano sotto ai rivali di sempre rimane tutto nelle mani dei ragazzi di Pioli che se dovessero fare 9 punti in questa 4 gare sarebbero matematicamente secondi ma attenzione, tra questi 9 punti dovrà esserci anche il derby che metterebbe la Lazio a riparo da un possibile ritorno giallorosso. E’ tutto in mano alla Lazio perché ora come ora è la squadra che gioca meglio tra le pretendenti al secondo gradino del podio, non ha come il Napoli una coppa Europa da giocare, e non ha come la Roma il terrore di sbagliare in una stagione che potrebbe diventare ancora più fallimentare di quello che già non lo sia visti i proclama di inizio estivi. Dal canto suo la Lazio potrà solo gioire sia nel caso di secondo che di terzo posto anche se i preliminari di Champions non saranno semplici, è vero, ma rimarrebbe comunque un risultato eccezionale. Poi c’è una finale di Coppa Italia da giocare, difficile da vincere perché contro i Campioni d’Italia e tra le prime 4 squadre d’Europa ma che andrà affrontata come una sfida secca, senza alcun calcolo e tutta in 90 minuti, o qualcosa in più. Pioli ha ora dunque il compito più difficile, far rimanere sugli attenti i suoi giocatori, anche se in un momento di stanca dove le cose non sempre girano al 100% ed ‘invertire una rotta’ che nelle ultime 3 gare non è stata quella sperata. La nave è un mare, la traiettoria da seguire è quella giusta e se qualche onda la devia non bisogna aver paura ma piuttosto tornare a navigare in acque calme.