Laziomania: tutti responsabili, nessuno escluso
Tutti responsabili, nessuno escluso in casa Lazio. Il pareggio contro il Sassuolo che sa di sconfitta è soltanto l'ennesima riprova del momento di crisi biancoceleste. Niente è andato come doveva andare, né campo né in panchina dove Petkovic comincia inizia palesare una confusione abbastanza inequivocabile. Poche scelte per via degli infortuni e sostituzioni che danno alla squadra la sensazione di doversi difendere anche contro una neopromossa, in più il mercato che non ha aiutato il tecnico di Sarajevo chiude il cerchio di una situazione che al momento risulta davvero molto difficile. Prescindendo dalle responsabilità di chi va in campo, che appaiono reali nell'approccio sbagliato alle gare, soprattutto in trasferta le colpe di questo flop di inizio stagione vanno suddivise tra il tecnico e la società.
La Lazio non gioca a calcio e non lo fa ormai da troppi mesi a parte in alcune sporadiche partite. La squadra del girone d'andata della scorsa stagione non è solamente lontana, ma sembra essere un sogno che difficilmente si rivivrà, la Lazio si affida esclusivamente alle giocate dei singoli per arrivare dalle parti della porta avversaria, segna con difficoltà enon ha una logica di gioco. Petkovic non azzecca una sostituzione, non ha dato un'impostazione di gioco e ad ogni partita persa cambia moduli e protagonisti, la Lazio non è camaleontica ma del tutto confusa con poche alternative in alcuni ruoli e tra l'altro non all'altezza.Qui si evidenziano invece le responsabilità di una società che ha fatto un mercato negativo, l'acquisto di Biglia è il fiore all'occhiello di una campagna acquisti dal voto insufficiente. I due reparti che dovevano essere rinforzati, l'attacco e la difesa, sono stati di fatto indeboliti non acquistando giocatori all'altezza e cedendo pedine che ad oggi sarebbero state determinanti in alcune partite.
La Lazio è in momento negativo, inutile negarlo e per uscirne fuori serve l'aiuto di quasi tutti: giocatori ed allenatore devono remare dalla stessa parte, per l'ennesima volta senza contare sulla società, era successo a gennaio ed è successo anche ora.