Entra in campo il capitano della Lazio, fategli spazio: Tommaso Rocchi, trentatré anni, veneziano, torna a giocare dal primo minuto e non sta nella pelle. Dopo tante panchine si riprende quel posto al centro dell'attacco biancoceleste, e non vede l'ora. Il suo obiettivo è raggiungere i 100 gol in biancoceleste. Il suo obiettivo è far vincere la Lazio. La squadra che lo ha fatto arrivare in Nazionale, che gli ha fatto alzare due trofei importanti, una coppa Italia e una Supercoppa Italiana, che lo ha visto protagonista con uno straordinario gol a pallonetto. Ma la sua carriera con l'aquila sul petto è fatta di gol, tante reti, ben 94.

Forse qualcuno l'ha dimenticato, forse qualcuno non ricorda che dal 2004 ad oggi Tommaso Rocchi ha segnato con una continuità da grande attaccante in una squadra che per varie vicissitudini grande non era: le prime due stagioni 17 reti, la terza e la quarta 19, la quinta e la sesta - nelle quali ha giocato un po' di meno per alcuni infortuni - 11 e 10 marcature. Non è l'ultimo arrivato, dunque, il capitano taciturno: un goleador laziale che con Di Canio accanto ha imparato anche cosa significa la lazialità.

Tommaso Rocchi domenica contro l'Udinese scenderà di nuovo in campo dal primo minuto, e sentirà l'emozione della prima volta anche se con trentatré primavere sulle spalle. L'inno che lui conosce a memoria (uno dei pochi), lo scambio dei gagliardetti con il capitano avversario, e poi quella porta da violare, quell'acerrimo nemico che è il portiere avversario da anticipare con una spizzata o con una giocata all'interno dell'area di rigore. Il 'ghepardo' ha superato il Campione d'Italia Renzo Garlaschelli nella classifica dei marcatori più prolifici della Lazio, ma come detto il suo obiettivo è arrivare e superare i 100, e tutti i tifosi glielo augurano. Domenica avrà una grande opportunità, e in molti sono convinti che la sfrutterà al meglio. Forza Capitano, l'obiettivo è vicino!