Calciomercato.com

  • Getty Images
    Laziomania: Tare, ti mando un vocale di 10 minuti su Felipe Anderson

    Laziomania: Tare, ti mando un vocale di 10 minuti su Felipe Anderson

    • Luca Capriotti
    Tare, ti mando un vocale di 10 minuti per dirti quanto non bene cosa dirti su Felipe Anderson. Sono combatutto, felice per lui, felice per noi, infelice per lui, infelice per noi. In effetti, come sogno, il buon Felipe ha avuto un pregio: ha illuso, pacificato, fatto arrabbiare, fatto innamorare per anni. Ora Sky UK lo immortala a Londra, mentre ride all'aeroporto. Come non rideva da mesi, dirà qualcuno. Francamente, la vulgata di Felipe Anderson "senza pall@", o Felipe inespresso, mi ha un po' rotto. Semplicemente, questo è Felipe: un giocatore iper tecnico, che punta l'uomo, che cerca sempre la soluzione tecnica ardita. Funziona sempre? No. Funziona anche se demotivato? No. Funziona anche se vuole andare via? No, no. Con il suo gol contro l'Inter, non dimentichiamolo mai, stava per portare la Lazio in Champions. Ma forse pure i black-out della squadra, o gli errori arbitrali, sono colpa della sua presunta mancanza di personalità. Bah. 

    Detto ciò, dentro Formello si agitano due correnti, sempre le stesse. Inzaghi preme perché vuole costruire quello che i più bravi chiamano "instant team". Acerbi risponde all'esigenza di fare bene subito, senza adattamenti.  Per questo Inzaghi vorrebbe, al posto di Anderson, Papu Gomez. Tare ha una lunga lista di talentuosi giocatori, pare che l'acquisto sarà comunque molto importante (20, 25 milioni). La questione che si apre allora è anche tattica: un acquisto da 20 milioni quanta panchina può fare? In questa Lazio, chi può fargli posto? Luis Alberto? Si sta preparando un cambio modulo, o un'altra cessione eccellente?
    Chiaro che il nome che fanno tutti sia solo uno: Milinkovic Savic. Occhio alla Juve, che non di solo Cristiano Ronaldo vive, tenendo presente che, nel progetto tecnico della Lazio, concordato con l'agente del serbo, Kezman, un altro anno a Roma non sia prospettiva da buttare via. Ma occhio, che ci sarà da trattare, battagliare, potrebbero arrivare offerte molto molto più importanti. 

    Sulla successione del serbo la voce fuggita dal sen della società parla di un profilo veramente importante. Ma solo in caso di cessione, quindi per ora non pensiamoci, gli addetti ai lavori ci lavoreranno, gli addetti alla speranza spereranno sia molto buono, come profilo, gli addetti alla disperazione si dispereranno, dando alla Lazio una dimensione mitica che non ha. Per ora. 

    Capitolo presentazione delle maglie: ragazzi, la maglia-bandiera è sempre bella. Francamente non vedo perché qualcuno andasse un po' a chiedere variazioni sul tema: è la storia di questa squadra, quella maglia, suscita emozioni, deve rimanere così. Se amate tanto le maglie sgargianti e le soluzioni cromatiche hot, potete sempre tornare  negli anni '90 e ricordare con nostalgia tutte le maglie dei portieri dell'epoca. Facevano orrore, cromaticamente improponibili, ma magari accontenteranno la vostra voglia di orgia cromatica. Comunque, detto tra noi: 5 acquisti prima del ritiro + cessione importante, Tare, ma che ti succede? Dove sono finiti i tira e molla lunghi mesi, che fine hanno fatto le trattative portate fino al 31 agosto, fino all'ultimo, disperato tentativo? Proprio vero, tutto cambia. A volte non è un bene, stavolta forse, per una volta, non ci possiamo lamentare. Nemmeno esaltare, ma quando mai questo ambiente insaziabile si sentirà veramente appagato, solleticato, esaltato a dovere? 

    Altre Notizie