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Laziomania: Taglio-stipendi Juve, lo sgarbo a Lotito (e tutti ad applaudire)
Tommasi si è dato un gran da fare per dire di non essere stato scavalcato (scusatio non petita), tutti hanno fatto un grande applauso al magnanimo gesto di Cristiano Ronaldo e compagni. Certo, faccio una fatica enorme a pensare che Chiellini, capitano della Juventus, abbia uno o due pensieri diversi o fuori dalla linea programmatica bianconera o di Agnelli. È il capitano, nessuno di più organico di lui: Agnelli chiamò. Rispose: Sì! Delegittimando di colpo l’Assocalciatori, che, vero, interviene se ci sono controversie, ma in teoria dovrebbe tenere duro in un momento collettivo importante. Cristiano Ronaldo? Oltre ad essere "Re Mida in mezzo alle genti" o qualche santificazione del genere, non ha nemmeno protestato: prego, questa è la sua aureola.
Hanno fatto un doppio favore ad Agnelli, ad maiora e ci rivediamo poi a fine carriera. Un mezzo favore anche a Lotito però. Non politico, ma nei fatti. Fatico a vedere il favore al calcio in generale sbandierato dai lancieri della stampa bianconera: quei 90 milioni non saranno devoluti per sostenere le società in Lega Pro o ancora più in basso, state sereni. Non andranno neppure agli ospedali. Sosterranno le difficoltà economiche degli Agnelli, pensate un po’.
Un gesto di responsabilità, ma attenzione alle parole: non verso il calcio, ma verso le casse bianconere. Non fate confusione, dai: o forse a furia di cantare in coro le lodi del grande Rinascimento Juventus ora risulta difficile fare altro se non applaudire. È un'italica abitudine: quando passava il generale romano, tutti gli dicevano che doveva morire, perché non si insuperbisse. Tempi passati: da lì in poi sempre applausi convinti, qualsiasi mossa facesse il signorotto di turno.
In casa Lazio sono sicuro che la responsabilità sarà identica, probabilmente: è un sacrificio che molte squadre vorranno richiedere ai giocatori. Certo, le soluzioni richieste potevano essere altre, unitarie, convinte. Non si dovrebbe apprezzare mai quando sono i lavoratori - anche se elitari, super ricchi, top manager - a tagliarsi gli stipendi. Però c'è gente a cui piace tantissimo questa cosa: gli Agnelli e i Lotito, al di là della loro battaglia di potere, apprezzano sempre questo genere di atteggiamenti da parte dei sottoposti. Che piacciono tanto, per consonanza di amorosi sensi, a tutti quelli che si spellano sempre le mani ad applaudire. Per sicurezza comincio pure io, non si sa mai.