Un brutta Lazio perde anche a Lisbona. Complice il recupero ritardato? Il rigore non dato? La sfortuna o la scarsa precisione sotto porta? Beh, rimane il fatto che il risultato è negativo. Nel calcio alla fine quello che conta non è di certo quello che hai provato a fare, ma quello che hai concluso, e la Lazio ha concluso poco. Il solito gol di Klose ha illuso i laziali, ma la risposta di Insua, lasciato libero di tirare, ha gelato tutti. La realtà dei fatti è che la Lazio ieri ha creato soprattutto nella parte finale del secondo tempo, quando l'attacco all'arma bianca ha lasciato spazio a delle azioni del tutto casuali, un po' come nel secondo tempo contro il Palermo.

Qual è la novità rispetto allo scorso anno? Nessuna: la squadra di Reja latita nel gioco offensivo e quest'anno anche in quello difensivo, l'arma in più della passata stagione (Dias, finora irriconoscibile, era un muro invalicabile). La fase d'attacco è lasciata alle singole invenzioni dei giocatori di qualità che la Lazio ha in attacco: Klose, Cissè ed Hernanes (anche lui ancora lontano dal giocatore visto lo scorso anno, ma la forma arriverà). Ieri poi il centrocampo era pieno di muscoli ma privo di inventiva: siamo sicuri che sia Brocchi l'uomo che può cambiare le sorti della squadra biancoceleste? L'unica nota positiva è stato Gonzalez, che almeno non si è mai fermato, ha corso e fatto da raccordo tra attacco e difesa.

Ieri è mancata la giocata verticale che in questa squadra solo un giocatore può fare: Cristian Ledesma. E se su trecento palloni giocati ne sbaglia dieci va bene lo stesso, perché se i palloni ad Hernanes o alle punte non li dà lui... beh, difficilmente questi li ricevono e vengono innescati in verticale. Cana per questa squadra è importante, e continuo a sostenere (mia personale idea, e solo mia) che non avrebbe alcun problema a giocare come interno in un centrocampo con Gonzalez, in attesa che torni Mauri, e Ledesma. La delusione è tanta, soprattutto per la cornice d'oro che ieri allo Stadio Josè Avalade ha dato spettacolo con i colori biancocelesti. Nulla è compromesso, ma bisogna iniziare a vincere. Nel calcio si sa, è fondamentale.