Laziomania:| Con il Tottenham tutti i titolari
I santoni del calcio ci raccontano di una brutta figura della Lazio a Torino, di una Juventus che ha dominato per tutta la partita e di un Vladimir Petkovic ridimensionato a normale allenatore di calcio, che fa catenaccio e prova a ripartire. Sarebbe il caso invece di parlare di altro: ad esempio di un Petkovic che porta a casa un pareggio allo Juventus Stadium, dove poche squadre fanno e faranno punti; di una squadra che si è difesa bene e ha lasciato pochi spazi alle iniziative di una straripante Juve, che ha trovato la via della porta sempre chiusa per la bravura di Marchetti, un giocatore della Lazio e non di altre squadre, che ha risposto presente ad ogni azione bianconera e ha gridato 'ci sono' ad un distratto Prandelli che continua a far finta di nulla.
La notizia è che la Lazio ha fermato la Juventus, non che Petkovic ha difeso. I biancocelesti hanno guadagnato un punto importante. Sicuramente c'è da riflettere sull'impossibilità di ripartire e di dar fastidio in fase offensiva alla Vecchia Signora, ma questo è successo solo ed esclusivamente in una partita in tutto il campionato, quindi non può essere condierata normalità. Archiviata la gara contro la Juventus, la Lazio affronterà ora il Tottenham in Europa League. Gli inglesi verranno a Roma, dopo la batosta rimediata in campionato con l'Arsenal, per vincere e cercare di superare i biancocelesti in graduatoria.
Vincere per la Lazio significherebbe avere la certezza matematica non solo di passare il girone, ma soprattutto di passare come prima in classifica con un turno di anticipo, e dare così la possibilità a chi ha giocato meno in campionato di farsi vedere a Maribor nell'ultima sfida valida per la competizione europea. Per questo è necessario che Petkovic schieri gli undici titolari, la formazione migliore, perchè vincere significherebbe archiviare una parte importante di stagione.