Laziomania:| Nelle mani di Petkovic
La Lazio è nelle mani di Vladimir Petkovic. Il nuovo allenatore dei biancocelesti ha studiato e continua a studiare nei minimi dettagli la sua nuova squadra, e traccia le prime somme. In molti dicono che 'Vlado' sia un sergente di ferro, uno che non le manda a dire, che si impone nella maniera adeguata con tutti, parlando e confrontandosi con i suoi giocatori, il suo staff e la società. La prima 'imposizione' è quella di andare ad Auronzo di Cadore con una rosa non troppo numerosa: al momento sono più di 40 i giocatori a libro paga di Lotito che dovrebbero partire per il ritiro.
Il tecnico ne vuole massimo 28/30, compresi i giovani da far crescere. Vuole lavorare con tranquillità in un ambiente nuovo, che non conosce e che non ha mai vissuto: tutto sarà completamente diverso, a partire dalla pressione dell'ambiente fino al lavoro sul campo con giocatori che per qualità e personalità non ha mai allenato. Ha deciso il suo staff e ha scelto soprattutto un preparatore di cui si dice un gran bene come Paolo Rongoni.
Il suo sarà un ruolo decisivo: ad Auronzo di Cadore dovrà mettere nelle gambe dei biancocelesti la birra giusta per non avere grossi cali di forma, e soprattutto affinché si evitino i tanti infortuni della scorsa stagione che hanno minato - complice anche il mancato mercato di gennaio - il cammino verso la qualificazione ai preliminari di Champions. Petkovic, un allenatore semi-sconosciuto nel calcio che conta, può deludere e stupire: eppure i tifosi già lo sostengono, anche quelli che si aspettavano un nome che potesse far riaccendere l'entusiasmo.