Lotito ha una grande occasione da sfruttare per dimostrare a tutti che ha voglia di far continuare al meglio l’avventura iniziata quest’anno con Stefano Pioli. Il tecnico biancocelste è stato eletto l’uomo in più di questa stagione: ha portato la Lazio ai preliminari di Champions, è arrivato in finale di coppa Italia ma più di ogni altra cosa è riuscito a riportare l’entusiasmo dove l’entusiasmo sembrava essersi sopito. Se si vuol crescere ancora bisogna dare seguito a quanto costruito finora. La sensazione è che Lotito inizi a capire che con una grande squadra risulta più facile anche la sua gestione ed il suo silenzio nella seconda parte della stagione ha solo fatto bene ad un ambiente che non ha mai amato alcuni modi del proprio presidente e nemmeno molte scelte. La chance è di quelle importanti, come un calcio di rigore senza portiere perché la Lazio e soprattutto Lotito è artefice del proprio destino può conquistare i gironi di Champions ma è necessario presentarsi ai nastri di partenza con una squadra già pronta: ai circa 10 milioni di euro che entreranno nelle casse della società vanno aggiunti il risparmio dei contratti in scadenza e delle eventuali cessioni. Ledesma, Ciani e Sculli già porteranno un risparmio di circa 5/6 milioni di euro da aggiungere agli introiti per il preliminare. Se poi Tare dovesse riuscire a cedere i vari Cana, Konko ed Ederson, giocatori quasi mai utilizzati e con stipendio molto alto si risparmierebbe addirittura il doppio senza considerare le cifre delle cessioni. Il problema però è proprio quello di cedere perché certi giocatori sono difficili da piazzare, bisognerebbe trovare degli “amatori” che si accollino stipendio e giocatori spesso infortunati. Per passare ai gironi della massima competizione europea c’è bisogno che la Lazio si presenti al preliminare con un sorteggio fortunato e con almeno due-tre acquisti di assoluto valore.
