'Io ci credo'. Così recitava lo slogan di una campagna abbonamenti di qualche anno fa. La Lazio deve crederci, e con lei i suoi tifosi, perchè se esiste un 'dio del calcio' una tra l'Udinese e la squadra biancoceleste si qualificherà per i preliminari di Champions. Se sarà un'altra squadra ad arrivare al quarto posto, la Roma o la Juve, significa che nello sport più seguito d'Italia davvero non c'è giustizia. La squadra di Reja andrà al 'Friuli' per vincere e per cercare di ipotecare ciò che merita. Senza Ledesma e Mauri troverà qualche difficoltà in più, è evidente, perchè il due capitani sono indispensabili per la manovra biancoceleste. Dal canto suo anche l'Udinese avrà a che fare con una doppia assenza: Domizzi in difesa, ma soprattutto Inler (il giocatore svizzero però è ancora legato ad un ricorso che fa sperare Guidolin).

Chi vincerà questa gara avrà davanti a sé una discesa da affrontare senza troppi intoppi. Ma le due compagini dovranno stare attente a chi immeritatamente le segue. E' giusto sottolineare il termine 'immeritatamente', perché di certo la squadra giallorossa è lì non soltanto per meriti propri. Sicuramente la Roma è la squadra, tra le quattro che si giocano una qualificazione nell'Europa che conta, che ha un valore assoluto maggiore rispetto alle altre, ma proprio per questo non merita la Champions. Perché una squadra con quei valori non ha bisogno di 'aiutini' per qualificarsi: a questo punto della stagione doveva già avere in cassaforte il proprio posto tra le prime quattro, e invece fino ad ora non ha fatto altro che rincorrere (ad oggi, con scarsi risultati).

Zarate e compagni ad Udine dovranno vincere, non ci sono altri risultati possibili; dopodiché Genoa e Lecce saranno la prova di maturità. Se la squadra di Reja ha sempre mantenuto i primi quattro posti in classifica un motivo deve pure esserci, ed è questo: ha dimostrato di essere più forte di Roma e Juve. Ora, poi, l'ambiente biancoceleste vive un momento del tutto positivo: c'è unione a 360°. I tifosi che seguiranno la Lazio al 'Friuli' saranno tanti, e cercheranno di spingere i biancocelesti verso una vittoria contro una squadra che ha stupito tutti e che con Pozzo nel corso degli ultimi anni ha dimostrato che una società ben organizzata non ha bisogno di spese folli e di essere 'schiava' delle grandi. Udinese-Lazio sarà dunque la vera sfida Champions perché, come ha detto anche Di Natale, solo queste due squadre avrebbero il diritto di andarci. Nessun'altro.