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Laziomania: la vittoria di Cagliari rilancia i biancocelesti
Ieri Reja ha avuto la certezza che può puntare su Keita non solo per 60 minuti ma per l'intera partita, il gioiellino laziale oltra ad aver segnato un gol, ha fatto una partita eccellenta sia dal punto di vista atletico che dell'intensità, ha fornito assist ed ha aiutato il centrocampo. E' un giocatore maturo e deve essere titolare, la scelta non sarà facile per il tecnico che eri sembra aver ritrovato anche Lulic, finalmente tornato ad essere quello dell'ultima parte della scorsa stagione. Il bosniaco ha fatto una partita di sostanza, ha segnato un gol ma soprattutto è riuscito a fare le cose semplici, quelle che per un periodo non riusciva proprio a fare. La vittoria con la Fiorentina, la sconfitta con l'Atalanta ed un'altra vittoria in trasferta contro il Cagliari, questione di continuità, che non c'è. Se si vuole raggiungere una qualificazione europea serve quella. Tra una settimana il Milan poi tutte partite difficili con squadre agguerrite che non devono, non vogliono e non possono sbagliare, come la Lazio d'altronde. Il centrocampo è tornato solido, Biglia non può fare a meno di Ledesma e Gonzalez sembra stia tornando sui suoi livelli, tre giocatori fondamentali per la Lazio che sanno cosa fare in campo e lo fanno bene. Ieri infatti, a parta la sbavatura sul rigore provocato di Biglia, il reparto mediano ha fatto una partita eccezionale, il rifornimento per le fasce laterali è stato continuo ed in fase di non possesso palla nessuna sbavatura.
La Lazio non può più sbagliare se vuole raggiungere il suo obiettivo minimo stagionale. La qualificazione all'Europa League serve a non rendere fallimentare una stagione già negativa