Keita Balde Diao non può diventare un problema per la Lazio e Pioli deve esser bravo a farlo sentire importante. Contro la Fiorentina il gioiello biancoceleste potrebbe rimanere fuori ancora una volta dall'11 titolare e sarebbe la quinta esclusione consecutiva. In questi tre giorni di riposto il talento è tornato in Spagna non soltanto per alcune pratiche burocratiche riguardanti il passaporto comunitario ma anche e soprattutto per sentire il calore familiare accanto. Arrivato a Roma nel 2011, fortemente voluto da Tare, ha dovuto aspettare parecchi mesi prima di mettersi in mostra nella stagione 2012-13 con la Primavera di Bollini conquistando il titolo di Campione d'Italia per poi arrivare in prima squadra e collezionare 25 presenze mettendo a segno 6 gol. Quest'anno sta però trovando meno spazio, voci parlano di una sua indolenza durante gli allenamenti, ma in realtà sembra che ultimamente si stia impegnando molto per riprendersi il posto. Sia chiaro non c'è nulla di male se un giocatore di 19 anni, che ancora può maturare e migliorare non sia sempre titolare ma, il rovescio della medaglia è che lo stesso 19 enne è forse il calciatore di maggiore qualità in rosa. Arriverà il suo momento non vi è dubbio alcuno e quando toccherà a lui dovrà prendersi il posto per non lasciarlo più. La maturità passa anche per questo, farsi trovare pronti, a tutti dispiace rimanere fuori ma il posto va guadagnato e confermato, in questo caso riguadagnato e confermato.