Laziomania:| Irriconoscibili in campo, errori già visti
Come Napoli-Lazio, ma i partenopei allora si erano fermati sul 3-0. In sostanza, è ciò che è accaduto a Catania ieri pomeriggio. La Lazio vive un momento di flessione e si vede dai risultati: il pareggio di Atene, la sconfitta contro la Fiorentina firmata Bergonzi, l'altro pareggio contro il Torino e la sconfitta di ieri. In quattro gare la Lazio ha conquistato solo due punti segnando due gol e subendone otto: tanti, troppi per una squadra che fino a quindici giorni fa sembrava una macchina perfettamente oliata. La Lazio fisicamente sembra essere affaticata e un Gonzalez non al meglio, le assenze di Ledesma ed Hernanes e alcune le scelte sbagliate del tecnico hanno fatto il resto.
Non basta assumersi le responsabilità, come ha fatto ieri Petkovic, o chiedere scusa ai tifosi, come ha fatto Mauri a nome di tutta la squadra. Serve una risposta, un'inversione di tendenza; serve ricominciare a giocare bene e a vincere, come faceva la Lazio fino alla gara contro il Milan. Scelte sbagliate possono capitare, ma non si può perseverare nell'attuarle: con il Napoli lo stesso centrocampo aveva avuto difficoltà nel gestire un avversario che faceva delle ripartenze e della velocità la sua forza.
Gli etnei hanno le stesse caratteristiche dei partenopei, e se al 'San Paolo' si era denunciata l'assenza di mediani incontristi, anche ieri il tecnico ha rinunciato a Gonzalez, che al momento sembra essere insostituibile come i vari Ledesma, Klose ed Hernanes. Ora non bisogna gettare la croce addosso ai biancocelesti, soprattutto in una settimana così delicata; si apprenda invece dagli errori fatti e si riparta alla grande, riavvolgendo il nastro a 15 giorni fa, quando la Lazio era quasi perfetta, e si cominci a pensare al mercato di gennaio. La squadra ha bisogno di innesti: ieri i titolari sono andati male ma le alternative hanno fatto peggio.