Sembra assurdo, ma da qui alle prossime due settimane la Lazio si gioca il suo futuro contro gli avversari forse più difficili che potesse trovarsi di fronte. Si inizia sabato contro il Catania: la squadra biancoceleste dovrà affrontare la sorpresa del campionato, la squadra in questo momento più in forma, che all'andata rifilò un sonoro 4-0 ad Hernanes e compagni e che ora non si pone limiti, e vuole provare a raggiungere qualcosa in più di una salvezza tranquilla. Del resto la zona Uefa è lì, e pur rimanendo un sogno gli etnei non si vogliono fermare. La Lazio dal canto suo dovrà ritrovare la vittoria che manca da ormai troppo tempo. 

Dopo i siciliani ci sarà la 'prima finale': a Istanbul i biancocelesti si troveranno in un vero e proprio inferno e dovranno giocare come se non ci fosse un ritorno, perché all'Olimpico si giocherà senza tifosi e contro una squadra, il Fenerbahce, comunque di ottimo livello. Una doppia sfida che dev'essere giocata con la giusta concentrazione e senza troppi pensieri per la testa. Sì, senza pensieri, perché l'8 aprile ci sarà il derby: non serve spiegare cosa significhi per Roma la stracittadina, ma a pensarci bene forse le due gare di Europa League potrebbero essere considerate più importanti.

Per finire c'è la Juventus: dopo il ritorno contro il Fenerbahce, infatti, il tour de force si conclude contro la squadra più forte del campionato. Una gara alla quale la Lazio dovrà arrivare rafforzata da una semifinale raggiunta e da un derby vinto (o almeno non perso).