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    Laziomania: il primo mercato di Lotito con ChatGPT Paratici

    Laziomania: il primo mercato di Lotito con ChatGPT Paratici

    • Luca Capriotti
    Il calciomercato della Lazio ancora non si muove. Siamo a pochi giorni dalla fine del contratto di Igli Tare, e le voci da Formello ci raccontano un Lotito preso dalle trame di mercato. Ci raccontano un presidente sì coinvolto in party di compleanno che gli farebbero saltare voti in Senato, ma anche spesso al telefono coi Paratici, coi Fabiani, coi Calveri di turno. Ci raccontano voci, trattative iniziate e mai finite, altre intrecciate, suggerimenti e idee. E, al solito, di un Sarri che vorrebbe tornare prima dalla vacanze per capire che succede. Tutto bene, no, questo mercato ChatGPT? 

    IL MERCATO CONVERSAZIONALE - A quanto pare, Lotito sta parlando tantissimo, con tantissimi. Si è impegnato con Sarri, vuole onorare questo impegno. E allora ore ed ore ed ore di telefonate, lunghissime, spizzate, idee, suggerimenti. Praticamente il mercato ce lo sta facendo la nota chat conversazionale di OpenAI, o Paratici. Che più o meno hanno la stessa capacità di incidere ora sul calciomercato Lazio: l’ex dirigente bianconero, sacrificato forse sull’altare del bene juventino un po’ troppo in fretta, si sta costruendo a quanto pare un futuro da consulente esterno. Che il calcio permetta perfino ai bannati di rientrare dalla finestra, è cosa nota, già successa varie volte. Che Paratici non se ne sia davvero andato, pure. Figuratevi: questo è lo sport più permeabile al potere possibile, figurarsi se può fare fuori uno che col potere ci ha parlato fino a ieri. Ed eccoci qui, il nuovo potere Lotitiano che si affaccia sul vecchio uomo di mercato bianconero. Una roba da farci una serie Netflix. 

    COSA DOBBIAMO ASPETTARCI - Certo, ora le cose si fanno serie. Lotito parla con tutti, Sarri già 2-3 volte è stato descritto come furioso, e manco siamo a luglio. Figuratevi cosa succederà nei giorni a venire. Le grandi manovre della stampa già sono in atto. I Sarriani vorrebbero colpi subito, i Lotitiani accendono un cero al Pres e pregano (qualcuno citerebbe: “Chi è che prega?”). Poi ci sono le vedove: quelle dell’ultimo direttore sportivo, che già cicaleggiano di fallimenti epocali e disastri ambientali. Quelle di Inzaghi, che si stanno riguardando la sua finale di Champions persa. Quelle di Cragnotti, che da anni ricordano quel presidente munifico benefattore, sempre in prima linea sul mercato, e lo confrontano con questo Lotito da pool party e votazioni saltate. Tutte le fazioni sono sul campo di battaglia, in attesa che la fanfara del calciomercato declami il primo colpo. 

    IL PRIMO COLPO - L’abbiamo capito, questo da Champions League sarà un mercato cruciale. Per questo Lotito dovrà bussare almeno 2 volte prima del ritiro, 3 se vuole pure portarsi a casa un bel voto per questa sua prima presidenza da ds. Sarebbe bello se il primo colpo dell’era post Tare non fosse un profilo alla Tare. Marcos Leonardo, che a quanto pare è un ottimo prospetto, cari amici e care vedove e cari haters, è proprio un profilo alla Tare. Probabilmente il giocatore già formato, in grado di incidere subito, sarebbe invece il profilo in grado di avere un benestare certo di Sarri. Il primo colpo ci dirà l’indirizzo del calciomercato? No, potrebbe però dirci chi sta veramente comandando. Nel mentre Paratici fa il consulente pure alla Sampdoria, a proposito, c’è da sperare che non si sbagli e ci mandi qualche giocatore pensato per la Serie B. Certo, sarebbe meglio comunque di niente, ma di questi tempi, il niente conversazionale impera. Parliamone con Bing, con ChatGPT, con chi volete. Parlate con Lotito per ore, purché questo calciomercato sia quello che serve a Sarri. E niente più. 
     

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