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Laziomania: il dodicesimo uomo in campo, ovvero la grana portiere
PRIMO PORTIERE – Il mio preferito, per tanti motivi, era Carnesecchi, prima che la sfiga – che in casa Lazio non è che può mancare – non rendesse questa pista una scelta. Complessa: puntare su un portiere che è oggettivamente inservibile per qualche mese, o sceglierne un altro. Dall'Atalanta fanno sapere che un'offerta –altina secondo me per i parametri Lazio, di 15 milioni – è arrivata, ma non basta. Dunque i nomi sul tavolo sono altri? Sarri avrebbe già detto la sua, e sul puzzle continua a mancare qualche tassello. La Lazio da quanto sapeva che il primo portiere, Thomas Strakosha, non avrebbe rinnovato? E da quanto sapeva che manco il secondo sarebbe rimasto, con tutta probabilità?
Siamo al 1 luglio, e i piani per il primo portiere sono stati stravolti dall'infortunio e dalle richieste forse troppo alte dell'Atalanta (specialmente per un portiere che salterà mesi di preparazione e l'inizio di campionato). Tutto ok, ma la mia in breve: prendiamo Carnesecchi, e affidiamoci ad un buon secondo portiere per le partite che mancano. In alternativa, Vicario mi piace, anche Gollini. Ma si tratta di una pedina da portare ad Auronzo, dunque quanto manca? Ve lo dico io, 4 giorni.
IL SECONDO SECONDO ME – E qui casca l'asino. La notizia di Reina lascia la Lazio con questa seconda scelta che, in realtà, sarà quasi la prima per una fetta di stagione. Non sappiamo quando tornerebbe Carnesecchi, ma supponiamo un paio di mesi di assenza. Dunque, se tutto va bene, dalle 10 alle 12 partite di campionato e l'Europa League. Un bel malloppo di partite: prendere un secondo che non sia una figurina diventa prioritario. Con la certezza che, poi, sappia tornare cheto al suo posto, il numero 12. Serve il dodicesimo uomo in campo. E serve presto, anche qui. Chi prenderei io? I nomi sono parecchi sul tavolo, scommetto che sarà un nome che non ci aspettiamo, magari dalla Spagna. Vedremo.
Mi viene un po' da sorridere, ma sul campo dei portieri si sta già consumando un primo atto non troppo incoraggiante di questo calciomercato atipico, di questa stagione strana. Scoccia dirlo, ma forse la parola programmazione andrebbe sostanziata, resa concreta. E invece, siamo già sull'orlo di un Auronzo e tra i pali avremo... Furlanetto della Primavera? Un portiere del calcetto del lunedì? Difficile, visto quanto sono rari. La situazione non è di quelle simpatiche no? Ok, i giocatori di movimento, ma manco i portieri a Sarri gli danno?