Stephan Lichtsteiner lascia la Lazio, e lo fa dando respiro economico alle casse della società di Lotito con circa 10 milioni di euro. Lo svizzerotto lascia nel cuore dei laziali più ricordi positivi che negativi: la sua grinta, la sua voglia di vincere e la sua corsa ininterrotta che gli è valsa l'appellativo di 'Forrest Gump'. Esce di scena senza sbattere la porta, un po' come ha fatto Kolarov, con una buona plusvalenza e la voglia di migliorare, di avere maggiori ambizioni.

Ma quello che oggi si chiedono in tanti è: questa Juventus ha davvero maggiori ambizioni della Lazio? La Vecchia Signora rimane forse, tra le tre squadre del Nord, quella più affasciante, con una storia straordinaria alle spalle ed un passato di vittorie. Ma negli ultimi anni è indubbio che qualcosa sia cambiato. Lo dicono i risultati, le contestazioni della tifoseria e gli uomini che hanno fallito in campo, in panchina e soprattutto nella dirigenza.

Il prossimo anno la Juve non farà le competizioni europee e la Lazio sì, e questo di per sé potrebbe essere già uno stimolo in più per i romani. Forse la Juventus sta costruendo una squadra da scudetto, anche se ad ora gli unici aquisti del club bianconero sono stati - a costo zero - Ziegler e Pirlo (un grande giocatore con un anno di scarsa attività complice un grave infortunio), e per l'appunto Lichtsteiner a 10 milioni.

La Lazio ha fatto bene a lasciar partire un calciatore che aveva voglia di una nuova esperienza, e soprattutto a farlo partire senza piegarsi alla volontà economica di una società, la Juventus, che ora fa meno paura di qualche anno fa. E se riuscirà a chiudere gli acquisti di Cassani, Cana, Cissè e di un altro centrocampista di valore, oltre agli affari già fatti di Marchetti, Lulic e Klose, dimostrerà di avere davvero molte ambizioni, forse più di quelle bianconere. Grazie Licht!