E ora finalmente. Una finale attesa, sperata, che arriva non dopo la sconfitta piuttosto prevedibile contro la Fiorentina, ma dopo un doppio derby giocato a livelli ultraterreni. La Lazio C contro la viola ha rimescolato la carte in ottica prossima stagione. Luis Alberto ha dimostrato che, nel ruolo che più gli compete, il trequartista centrale, sa offrire prestazioni più che all'altezza. Inzaghi, nel nome di una finale sovrana, ha messo in campo una Lazio forse troppo giovane, ma che ha dimostrato la reale forza di questa squadra. Che è aver avuto per tutto l'anno una banda di ragazzi che hanno dato tutto, si sono impegnati, nella peggiore delle ipotesi sono stati ultra allenarti per i compagni. Nella migliore gli hanno conteso ferocemente il posto. E ora finalmente... E ora che è andato a segno, di nuovo, quel Murgia gentile, a coronamento di una prestazione sontuosa, importante, seria, lo sguardo cerca Inzaghi, che ha saputo dosarne presente e apparizioni, col coraggio di buttarlo in campo anche in gare importanti. Magari ora dovrà avere lo spirito per buttarlo sul terreno di gioco contro la Juventus. Magari in questi ultimi minuti di stagione troverà altro spazio. Ma ora finalmente la Lazio si godrà la finale, arrivata dopo due derby vinti e l'Inter a casa. Poi sarà solo la storia a dire se questa Lazio avrà qualcosa da dire contro la squadra più affamata, dura, terribile d'Europa. Ma ora finalmente godiamoci una finale. Finalmente, sigillo di una stagione straordinaria, premio di una squadra che ha saputo andare oltre. E ora finalmente...
