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    Laziomania: Durmisi è come al un giorno al mare ad Ostia

    Laziomania: Durmisi è come al un giorno al mare ad Ostia

    Durmisi assomiglia molto ad un giorno di mare spiegazzato in una settimana di lavoro durissimo, tra traffico, caldo asfittico della capitale. Non è una vacanza, non è la settimana della vita in un resort dal mare cristallino, non è che un weekend spiegazzato in mezzo a settimane di duro lavoro. Con una piccola, insignificante, consapevolezza: è solo l'inizio. Il mare di Ostia, il caldo, le persone una sopra l'altra: solo l'inizio. In effetti, è un po' come illudersi che l'estate riservi altro, che il mercato riservi altro, che Tare stia progettando il Grande Colpo. 

    Già, l'estate che il tifoso vive è la stessa di chi sa che il miglior amico, la ragazza, il ragazzo, la moglie, forse, e dico, forse, senza farsi scoprire stanno progettando la Più Grande Vacanza della Vostra Vita. Non ne hai la certezza, non puoi sapere dove sarà, quando ne verrai a conoscenza, ma guardi il mare un po' scuro di Ostia, vicino a Roma (non è cristallino, ma è una questione di affetto, Ostia), e alla fine tutto quello che ti viene da pensare è: tra 1 mese, la Vacanza più Bella. L'acquisto dell'anno: alla fine il tifoso della Lazio sogna l'acquisto dell'anno (no, Wesley, non sei tu). 

    Impossibile, al di fuori dei canoni, perfino straordinario. Durmisi, con il suo forza Lazio serio, la sua faccia da giocatore di cui potremmo sentir parlare. Beh, l'inizio: la Lazio ha bisogno di una serie di giocatori uno dopo l'altro. 4-5 acquisti, utili, funzionali, che arrichiscano le possibilità di scelta. E i tifosi accettano la cessione di Felipe come necessaria, commentano quella di Milinkovic e la ritengono dolorosa ma in caso foriera di una campagna acquisti monstre. Che non necessariamente avverrà: la Lazio ha già i suoi piani, ha già i suoi giocatori in lista, sta già trattando con un budget in mente, che non è quello frutto di una cessione faraonica. 

    Non è così, ma alla fine, guardando la sabbia di Ostia, forse non conta davvero se alla fine il Grande Colpo si concretizzerà davvero, davvero troverà sostanza. Forse alla fine conta solo sognarlo un po', mentre tutto intorno si consuma la vita balneare, sempre più ristretta nel tempo e limitata negli spazi. Forse alla fine è questo il grande gioco del calciomercato. Un giorno di mare spiegazzato, in cui sperare. 

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