Laziomania: Dio Salvi Bielsa nel Colosseo
Che Dio lo salvi dalle eterne querelle, i dualismi avvelenati, gli sgarbi e le antipatie feroci che fanno duellare le grandi del nostro calcio come se si trattasse sempre di una grande, variopinta, acida riunione di condominio. Dio lo salvi dal giudizio affrettato, la gogna e Mastro Titta, lo preservi dai Rigoletti televisivi e dagli esperti, veri, presunti ed Azzeccagarbugli. Lo salvi dai Messianici che hanno già il loro nuovo maestro da seguire (poi si sa, di solito che fine gli fanno fare, ai loro maestri). Dio lo preservi dai pretoriani che lo difenderanno, per poi ribaltarlo, Dio lo aiuti quando ci sarà da scegliere un capitano o quando lo chiamerà la Svizzera. Lo aiuti nei vortici del mercato, dalle alleanze cardinalizie in Lega e dalle grandi famiglie di giornalisti, tutti amici fino alla prima risposta strana, incompresa o gridata.
Sappia, Bielsa, dove si sta andando a cacciare: sulla sabbia del Colosseo la posta in palio è sempre la vita, qui a Roma, e sempre dipende dal pollice del Cesare Augusto di turno. Ma sulla sabbia dell'arena Dio ti salvi, Bielsa, ma sappi anche una cosa: se saprai trionfare sulla sabbia del Colosseo allora sappilo, dovrai pagare il tuo prezzo a Roma. Ti adoreranno.