Calciomercato.com

  • Getty Images
    Laziomania: da grande voglio essere Stefan de Vrij

    Laziomania: da grande voglio essere Stefan de Vrij

    Da grande voglio svegliarmi Stefan de Vrij: faccione sorridente d'ordinanza e crema solare come il faccione in tutte le sue foto su Instagram, di quelli da nordico estatico in giro per la Città eterna, in pantaloncini corti quando tutti intorno cominciano a tossire, maledire il freddo, la stagione, le novelle temperature antartiche e il weekend senza campionato. Che se esiste un karma calcistico, lo pagheremo caro questo spezzatino di campionato, ma più care ancora le sue soste. Da grande voglio essere Stefan de Vrij, che fa un grande Mondiale e sembra essere al di fuori dei radar biancocelesti, poi sceglie la Lazio. Da grande voglio sposarmi una squadra una donna un ideale come fa Stefan de Vrij, nella buona sorte delle gare da titolare e nella cattiva dell'infortunio, gli allenamenti sulla sabbia ed il lungo percorso di riabilitazione. Da grande voglio brindare a Stefan de Vrij che, con la sua facciona sempre sorriso si fa immortalare in un disco pub più disco che pub. E tutti a farsi foto con lui, e tutti a contornare le foto con le emoticon più spiazzanti. Mai più spiazzante del faccione di de Vrij, lo stesso quando esulta e quando provoca una bagarre mai vista nella placida Olanda, puritana quanto basta per non amare il disco pub più disco che pub dopo una sconfitta con la Francia. Ma il faccione di Stefan de Vrij tutto questo non lo sa ancora, immerso beato nei campi di emoticon. Da grande voglio essere Stefan de Vrij, elegante difensore, faccione felice, pantaloncini da nordico estatico mentre tutta l'Urbe sacra sacramenta beata contro i nuovi freddi. Vorrei essere Stefan de Vrij. O almeno brindare con lui, a lui. Anzi magari brindare no, non sarebbe il caso.

    Altre Notizie