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    Laziomania: Tare ha il coraggio di arrabbiarsi con l'arbitro?

    Laziomania: Tare ha il coraggio di arrabbiarsi con l'arbitro?

    La Lazio s'è fermata ad Empoli. Dopo essersi fermata però anche a Bergamo, a Verona a Napoli, a Sassuolo e due volte in casa, contro la Roma nel derby e contro il Milan. Ieri la settima sconfitta per i biancocelesti di Pioli che sì, possono recriminare per un paio di sviste di Fabbri, l'arbitro della contesa ma, dovrebbero prima guardarsi allo specchio. L'alibi arbitrale è ridicolo quasi come una Lazio che non riesce a fare 4 passaggi consecutivi ma con una differenza, gli arbitraggi sono un fattore esterno ad un già faticoso modo di giocare, i dettami tattici di Pioli invece sono stati assolutamente non assimilati o dimenticati in questa stagione. Davvero Tare e co. hanno il coraggio di arrabbiarsi con i direttori di gara? Certo è giusto farlo se ci si sente defraudati ma il problema è davvero il torto arbitrale subito? 

    Allora mi chiedo: dov'è il gioco spumeggiante dimostrato lo scorso anno dalla Lazio? L'avrà rubato qualche arbitro durante il ritiro ad Auronzo di Cadore. Dov'è quella unione di gruppo che la scorsa stagione era l'arma il più? Forse una giacchetta nera qualunque vestita da Gargamella l'ha sottratta dal centro sportivo. Ed i nuovi giocatori acquistati da Lotito e Tare per far passare il turno preliminare di Champions ai biancocelesti che avrebero vissuto la stagione in maniera el tutto diversa dove sono finiti? Forse Marcello Nicchi li ha imbavagliati e portati via da sotto il naso del presidente della Lazio? O magari non sono stati proprio acquistati, chissà. Si infittisce il mistero a Formello. Nel frattempo la Lazio continua a perdere ed in campionato nel mese di novembre non ha mai vinto una partita, ha collezionato un pareggio anche abbastanza fortunato contro il Palemro e all'orizzonte per iniziare dicembre al meglio, c'è la Juventus che sta convincendo sempre di più. L'Olimpico è ancora più desolante per tanti motivi ed anche in trasferta pian piano andranno sempre meno persone.

    Le parole di Tare a fine gara lasciano il tempo che trovano: 'Noi dobbiamo cercare di essere calmi e rispettare il lavoro degli arbitri, ma se dobbiamo continuare così allora possiamo anche non presentarci domenica prossima'. Come se gli arbitri si stessero mettendo di traverso non permettendo alla Lazio di dimostrare il suo fastasmagorico gioco. Ma per favore, la squadra in questo momento è nulla, non riesce ad imporre un gioco, non riesce a difendere né ad attaccare e non bastano 6 palloni buttati dentro l'area contro una squadra che lotta per non retrocedere per far pensare che la squadra si sia ritrovata. Il campo è il giudice supremo e la classifica dice sempre la verità Ora la Lazio è a 6 punti dalla zona salvezza e a 9 dalla Champions League. Il campionato è ancora lungo e sicuramente risalirà la graduatoria ma gli errori strutturali della società e quelli commessi ancora una volta sul mercato non cesseranno di esserci. 

    Detto questo 'panta rei' diceva Eraclito, 'tutto scorre', 'tutto passa' anche e soprattutto il tempo. Questo è il mio ultimo articolo per calciomercato.com dopo tanti anni di gioie ed arrabbiature. E' stato bello condividere con voi i miei pensieri, le mie impressioni dandovi, cari lettori, spunti di riflessione e soprattutto attraverso i vostri commenti e critiche aver intrapreso un percorso di crescita. Grazie a voi, a rileggerci...
     
     

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